Esce la nuova edizione del libro di Bruno Leoni “La libertà e il diritto”

Torna in libreria, con un nuovo titolo e una nuova edizione, La libertà e il diritto di Bruno Leoni. Il volume è curato da Carlo Lottieri e preceduto da un Saggio introduttivo di Raimondo Cubeddu.

Frutto di lezioni tenute in California nel 1958, Freedom and the Law è il testo che maggiormente ha richiamato l’attenzione su Bruno Leoni: prima negli Stati Uniti, dove fu pubblicato nel 1961, poi anche in Italia, dove uscì soltanto nel 1995 per i tipi di Liberilibri, con il titolo La libertà e la legge.

La nuova traduzione tende ad evidenziare come al centro della riflessione di Leoni vi fosse un ripensamento del diritto e un ridimensionamento della legislazione: può dirsi una società di uomini liberi quella in cui una qualsiasi oligarchia contingente di “legislatori” può a suo arbitrio rendere nulli scambi liberamente effettuati fra adulti consenzienti? Sebbene possa sembrare un argomento tecnico non lo è affatto, perché ciò che interessa all’autore è una fondamentale difesa della libertà individuale, che egli analizza con un’impostazione filosofica ma al contempo anche economica, politica e giuridica.

In quelle conferenze Leoni volle soprattutto sottolineare che non basta chiedere “meno leggi”, poiché così si accetterebbe l’idea che il diritto non sia altro che un prodotto di Stato. Da giurista egli sottolinea la necessità di pensare un altro diritto: un differente modo di concepire ed elaborare le regole della convivenza. Leoni intuisce che riscoprire il diritto – e ridimensionare il ruolo e il peso crescente della legislazione in quasi tutti gli ordinamenti giuridici del mondo – è assolutamente necessario alla protezione delle libertà di tutti, difficili da definire in maniera oggettiva e univoca: “Non ritengo che la legislazione debba essere del tutto abbandonata. [...] Tuttavia sostengo che la legislazione è effettivamente incompatibile con l’iniziativa e la decisione degli individui quando essa raggiunge un limite che la società contemporanea sembra avere ampiamente oltrepassato”.

Bruno Leoni (Ancona 1913 - Torino 1967) insegnò Filosofia del diritto e Dottrina dello Stato al­l’Università di Pavia. Qui fondò e diresse la rivista “Il Politico” introducendo in Italia i temi politologici allora più dibattuti nella cultura anglosassone. Fu presidente della Mont Pelerin Society, il club fondato da von Hayek, che annovera tra i suoi membri gran­di figure del liberalismo e vari Nobel per l’economia. Intrepido difensore dell’individuo contro ogni tutela tirannica dei pubblici poteri, e per questo nel trentennio successivo alla sua scomparsa diligentemente ostracizzato dalla cultura egemone del nostro Paese, Leoni rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per gli studiosi di scienza politica. Di Bruno Leoni Liberilibri ha pubblicato anche Il diritto come pretesa e Il pensiero politico moderno e contemporaneo.

Carlo Lottieri (1960) ha studiato filosofia a Genova prima di proseguire i suoi studi a Ginevra e a Parigi, dove ha conseguito un dottorato sotto la guida di Raymond Boudon. Insegna Filosofia del diritto all’Università di Verona ed è direttore del dipartimento Teoria politica dell’Istituto Bruno Leoni. Per Liberilibri ha già pubblicato Il pensiero libertario contemporaneoPer una nuova Costituente. Liberare i territori, rivitalizzare le comunitàLa proprietà sotto attacco.

Raimondo Cubeddu (1951) ha insegnato Filosofia politica all’Università di Pisa ed è attualmente Senior fellow dell’Istituto Bruno Leoni. Si è occupato di Popper, di Strauss, della Scuola Austriaca, di Bruno Leoni, dell’influenza dell’Epicureismo nella nascita e formazione della filosofia politica moderna, e ha curato le edizioni italiane di opere di Böhm-Bawerk, Hayek, Leoni, Menger e Strauss. Per Liberilibri ha pubblicato Le istituzioni e la libertà; ha curato Sul metodo delle scienze sociali di Carl Menger e, con Marco Menon, Un altro Menger. Scritti polemici.

(*) Bruno Leoni, La libertà e il diritto, a cura di Carlo Lottieri, Saggio introduttivo di Raimondo Cubeddu, Liberilibri 2024, collana Oche del Campidoglio, 222 pagine, 20 euro.

Aggiornato il 24 aprile 2024 alle ore 15:46