L’addio a Paul Auster

“Tutti siamo estranei a noi stessi”. È morto Paul Auster. Lo scrittore americano, autore della Trilogia di New York, è deceduto nella sua casa di Brooklyn a causa di complicazioni legate a un cancro ai polmoni: lo ha riportato il New York Times. Aveva 77 anni.

Originario del New Jersey, si stabilì a Brooklyn nel 1980. Poeta, saggista, sceneggiatore, ha ispirato diversi autori, è ritenuto uno dei protagonisti di spicco del postmodernismo. Studia alla Columbia University e poi si trasferisce a Parigi. La carriera prende una vera e propria accelerazione nel 1985, con la Città di vetro, primo romanzo della sua Trilogia di New York. La sua vita è segnata anche da eventi dolorosi, come la morte del figlio Daniel, scomparso a 44 anni per una overdose.

In un’intervista di Claudia Buonadonna, riportata sulla pagina di Rai Cultura, dice: “A me sembra che i racconti più interessanti nascano dai momenti di crisi nella vita delle persone, e sono questi i territori che mi ritrovo sempre, in un modo o nell’altro, ad esplorare. Eppure non riesco a spiegarne il perché”.

Aggiornato il 02 maggio 2024 alle ore 17:03