Economia italiana: cresce meno del previsto

Il Prodotto interno lordo italiano è cresciuto dello 0,7 per cento. Quest’anno, l’economia italiana ha fatto registrare un incremento inferiore all’1 per cento stimato dal Governo nel Documento di economia e finanza. La previsione per il debito pubblico, invece, è in salita, prevista per il 140 per cento già l’anno prossimo. Questo quadro rende necessario mettere il deficit “su una traiettoria più prudente”, come illustra l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) nel suo “economic outlook” di primavera. Il lavoro da fare nello Stivale, è tanto: due capitoli di riforme da attuare, tra concorrenza e snellimento della giustizia amministrativa, lotta alle frodi fiscali, spending review e controllo della spesa pensionistica. Queste previsioni, però, non sono troppo lontane dalle stime del Governo, e non differiscono troppo da quelle del Fondo monetario internazionale (Fmi). Lo spazio di manovra per l’Esecutivo per tracciare la traiettoria di rientro del debito, chiarite le nuove regole del patto di stabilità, sarà poco.

Resta comunque la grave – e storica – realtà del deficit italiano. “Sarà necessario un aggiustamento di bilancio ampio e duraturo su diversi anni per fronteggiare future tensioni sulla spesa, piazzando al tempo stesso il rapporto di indebitamento su una traiettoria più prudente”, hanno spiegato gli economisti dell’Ocse. Saranno “essenziali” le riforme strutturali legate agli aiuti europei: pubblica amministrazione, concorrenza e giustizia, dove il Governo ha adottato provvedimenti che l’opposizione giudica invece un passo indietro. Il Pil italiano, cresciuto dello 0,7 per cento, è in linea con la media dell’Eurozona, tenuta indietro dallo +0,2 per cento della Germania.

E il calo dell’inflazione viene trainato dai profitti. I prezzi alla produzione per il settore industriale sono scesi del 9 per cento a marzo 2024 sullo stesso mese dell’anno precedente. Questo calo però non si può attestare allo stesso modo  sull’inflazione fronteggiata dalle famiglie.

Aggiornato il 03 maggio 2024 alle ore 15:42