La fisica delle frequenze: siamo quello che pensiamo

Esiste una legge della attrazione in base alla quale siamo ciò che vogliamo e pensiamo. Ed è spiegabile con la fisica. In base alla legge della attrazione, tutto ciò che si ha nella vita siamo noi stessi ad attrarlo. Lo attraiamo grazie alle immagini che abbiamo in mente. Siamo quello che pensiamo.

Tutto ciò che avviene nella nostra mente, siamo noi ad attrarlo. Siamo veri e propri magneti e, come i magneti, attraiamo. In sostanza diventiamo ed attraiamo quello a cui pensiamo di più. I nostri pensieri, in sostanza, diventano cose. Scientificamente funziona così: ogni nostro pensiero ha una propria frequenza, misurabile.

La stessa immagine nella mente e lo stesso pensiero indefessamente nella nostra testa emette costantemente una determinata frequenza. I pensieri inviano quel determinato segnale elettromagnetico, il quale ci restituisce la situazione corrispondente. Se si immagina e si pensa di vivere nell’abbondanza, la si attrae. Se si pensa, come succede spesso, a ciò che non vogliamo, o di cui abbiamo paura o in termini negativi, lo attrarremo. Si attrae esattamente ciò che non si vuole, ciò di cui si ha paura. Se lo si pensa, la legge dell’attrazione lo “restituisce”, perché la regola dell’attrazione vale sia nel bene che nel male, sia che si pensi in positivo che in negativo. Reagisce sempre allo stesso modo, restituendo ciò che si pensa.

Il segnale che invia il nostro cervello si “afferma” dentro tutti noi stessi, permea tutto il nostro essere e, per la legge di attrazione, ritorna indietro ancora ed ancora, lo stesso, il medesimo. La legge dell’attrazione manifesta quello che pensiamo. Nel bene e nel male. E lo attira. Lo attrae. Si ha indietro quello che si dice e si pensa. Se siamo e pensiamo in maniera positiva attraiamo persone, eventi e circostanze positive. Se, al contrario, siamo negativi attraiamo persone negative, torve, oppure circostanze negative. Ciò succede sia che siamo consci che inconsci: attraiamo in maniera preminente ciò che pensiamo.

La nostra vita è la manifestazione fisica dei pensieri che abbiamo in testa. La fisica quantistica afferma che non può esserci un universo senza che la nostra mente lo penetri. La mente dà forma a quello che viene percepito. Ed è scientificamente dimostrato che un pensiero positivo è centinaia di volte più benefico e potente di un pensiero negativo. C’è inoltre sempre un distacco temporale; i pensieri cioè non si realizzano subito, e questo distacco consente di riconsiderare, di pensare a ciò che si vuole.

Ogni giorno abbiamo circa sessantamila pensieri, dunque è impossibile controllarli. Sentimenti positivi come la felicità, le emozioni gioiose e le aspettative positive, ci indicano cosa pensiamo. Sono i nostri pensieri a “causare” i nostri sentimenti. Le emozioni ed i sentimenti ci mostrano e ci informano, ci fanno sapere, indicandoci cosa pensiamo. I sentimenti positivi ci fanno sentire e stare bene, quelli negativi ci fanno stare male. Questo perché i sentimenti negativi o cattivi – come ad esempio sono la rabbia, il risentimento, i sensi di colpa eccetera – sono frequenze negative e cattive vibrazioni. Le emozioni buone diversamente, i buoni sentimenti – come sono ad esempio la gioia, la gratitudine, l’amore – ci fanno stare bene perché sono frequenze positive e vibrazioni buone. In pratica i nostri sentimenti ci danno una sorta di “feedback” di come stiamo. Se proviamo sentimenti positivi attraiamo i nostri desideri, se negativi li allontaniamo. Quello che pensiamo e sentiamo, attrae e determina – crea così come sta creando in questo stesso momento – il nostro futuro. Avremo esattamente quello che sentiamo, ancor più di quello che pensiamo. Lo dobbiamo sentire, oltre che pensare, ciò che attraiamo. Alzarsi male o “storti” dal letto la mattina crea una vera e propria spirale di fatti negativi. Bisogna cambiare atteggiamento per cambiare la giornata, e la vita. Da subito. Bisogna cominciare a sentire e provare sentimenti positivi da adesso, da subito, anche se non ci sono.

È l’universo che si conforma alla natura – positiva e negativa – delle frequenze che emettiamo. Le frequenze che ci circondano sono attratte dalle frequenze emesse da noi stessi, e che corrispondono ai nostri sentimenti reali e profondi. Sono i nostri sentimenti ed i nostri pensieri a creare le nostre vite. Compresi questi passaggi, gli sviluppi sono eccezionali.

You create your own universe as you go along” ha scritto Winston Churchill (tu crei il tuo universo mentre vivi la tua vita). È dunque importante sentirsi bene perché le cose che attraiamo siano su questa stessa lunghezza d’onda. Se ci si sente male, bisogna cambiare, mettendo ad esempio una bella musica, cantando, cambiando in tal modo le nostre emozioni. O il pensare ad una cosa bella, ad un bambino appena nato, o ad una persona a cui si vuole bene; bisogna cioè portare questo pensiero positivo in noi e con noi, bloccare gli altri pensieri, e subito iniziare a stare bene. Volere bene ad un cane o ad un gatto, è positivo, induce positività e sentimenti positivi, di bontà nella vita. Quando si dominano i nostri sentimenti, si crea deliberatamente la nostra vita usando la legge dell’attrazione. Una vita che supera la nostra stessa immaginazione. La nostra vita diventa magica, fenomenale come deve essere. Ci sintonizziamo sulla frequenza di ciò che vogliamo.

Importante è la visualizzazione. Sono stati attaccati dei sofisticati sensori a degli atleti e, con la sola mente, si sono visti scattare gli stessi muscoli come se la gara e la corsa fossero in corso, non solo visualizzate nella loro mente. La mente cioè non distingue se lo si fa davvero o se è solo un esercizio mentale, e se sei stato in gara con la mente ci andrai anche con il corpo. Quando visualizzi e hai in mente qualcosa, bisogna soffermarsi sempre e soltanto sul risultato finale. È il sentimento che crea l’attrazione, non solo l’immagine o il pensiero. “Imagination is everything. It’s the preview of life’s coming attractions”, diceva Albert Einstein (l’immaginazione è tutto. È l’anteprima delle future attrazioni della vita). In realtà qualunque cosa la mente concepisca ed immagini, la si può raggiungere.

Il nostro corpo è il prodotto dei nostri pensieri. La medicina ha iniziato a capire il grado in cui la natura dei pensieri e delle emozioni determina la sostanza fisica, la struttura e la funzione del nostro corpo. Le terapie che utilizzano l’effetto placebo – uno zuccherino al posto della medicina vera – lo dimostrano.

Quando si mette dello stress sulla catena, sul nostro sistema, inevitabilmente uno degli anelli si spezzerà. Il nostro corpo, tramite le malattie, ci dà un feedback per farci sapere che siamo sbilanciati. Noi organismi viventi siamo dotati del potere di autoguarigione: si pensi alle ferite che il nostro corpo autonomamente rimargina, o alle infezioni dei batteri che vengono “resettate” dal nostro corpo. La malattia non può vivere in un corpo che sia emotivamente in salute, che stia e si senta bene. Questo perché il nostro corpo si libera di milioni di cellule ogni secondo creando milioni di cellule nuove. Ogni giorno, letteralmente, parti del nostro corpo vengono sostituite; per alcune altre parti ci vuole qualche mese o un paio di anni. In una manciata di anni – pochi – noi abbiamo nella nostra vita un corpo nuovo di zecca. Se si ha una malattia e ci si pensa sempre parlandone in giro, sentendola, creeremo altre cellule malate. Se si continua a pensare negativamente, i sintomi continuano. Pensare di stare bene anziché male attrae la guarigione e lo stare bene. Pensieri felici portano ad una biochimica più felice, a un corpo più felice, e sano.

I pensieri negativi, lo stress, portano, è scientificamente provato, ad un deterioramento del corpo e del cervello. Questo perché i nostri pensieri e le nostre emozioni riorganizzano, ricreano il nostro corpo. Se si toglie lo stress fisiologico dal fisico, il corpo fa ciò per cui è programmato. Noi letteralmente creiamo ciò che pensiamo. Siamo quello che pensiamo. Proviamo odio in una guerra? Stiamo aggiungendo energia alla guerra. Rifiutiamo una sensazione? Essa aumenta e prende vigore, ancora di più. Siamo contro la droga? Aumenta l’uso di droghe. Più ci concentriamo su ciò che non vogliamo, più diamo a ciò che non vogliamo energia. Se ci concentriamo sul provare e sentire sentimenti positivi, li amplifichiamo, diamo loro energia. Bisogna concentrarsi su ciò che si vuole, non su quello che non si vuole. Più si pensa e parla di ciò che non si vuole, più lo si ricrea. L’energia fluisce intorno a noi andando dove va l’attenzione. Tutto è energia. Tutto nel nostro universo è energia. Noi tutti siamo energia. Al microscopio, in fondo alla più piccola particella che compone l’atomo, noi siamo un campo di energia.

L’energia, secondo la fisica classica, non si può creare né distruggere, è sempre stata e sempre sarà. Tutto ciò che è esistito, esisterà sempre. L’energia prende la forma, la attraversa e ne esce. Siamo un campo di energia che opera in un campo di energia più grande, in cui tutto è connesso, è tutto un unico campo energetico. Siamo energia condensata e manifesta in un corpo umano, che è fatto alla perfezione. Il nostro “potere” viene da dentro, ed è sotto il nostro controllo. Grazie alla legge dell’attrazione possiamo creare quello che vogliamo. La nostra vita è quella che pensiamo intensamente, che creiamo. Si tenga presente che per la scienza noi usiamo oggi solamente il cinque per cento del potenziale della nostra mente. Bisogna espandere la nostra conoscenza, la nostra energia ha un potenziale enorme.

Aggiornato il 15 aprile 2021 alle ore 18:33