Al via oggi il X Vittoria Peace Film Fest

lunedì 12 dicembre 2022


La ricerca della pace attraverso il cinema. Prende il via oggi la decima edizione del Vittoria Peace Film Fest all’interno della Multisala Golden (Vittoria, Ragusa). La kermesse cinematografica siciliana, in programma da oggi fino al 15 dicembre, omaggia la docente e sceneggiatrice Tullia Giardina. Alla storica componente del Comitato di direzione, scomparsa di recente, i direttori artistici Giuseppe e Luca Gambina hanno deciso di dedicare un premio. Da quest’anno, infatti, sono tre i premi speciali assegnati dal Vittoria Peace Film Fest: il Premio Sebastiano Gesù, “Cinema per la pace”; il Premio giornalistico Gianni Molè, “Cronisti per la pace” e il Premio Tullia Giardina alla “Migliore sceneggiatura per la pace”. La giuria del festival assegna anche i premi della Selezione Ufficiale: Miglior Lungometraggio, Premio speciale della giuria sezione lungometraggi, Miglior Documentario, Premio speciale della giuria sezione documentari, Miglior cortometraggio, Premio speciale della giuria sezione cortometraggi.

Il X Vittoria Peace Film Fest valorizza le immagini, dando più spazio ai lungometraggi, ai documentari e ai cortometraggi internazionali. Opere dell’anno in corso, provenienti dai diversi continenti. La kermesse celebra il cinema di qualità e d’essai per il grande schermo. I temi del festival sono finalizzati a veicolare la cultura della pace, oltre le logiche delle guerre: puntando sull’importanza dell’istruzione, dell’interculturalità, della giustizia sociale; invitando alla non violenza, alla solidarietà, al rispetto delle diversità, dei diritti umani, in particolare dei minori, migranti, rom e degli abitanti delle periferie del mondo. Si tratta di percorsi affrontati grazie all’utilizzo di più linguaggi e testi, in prevalenza audiovisivi, tutti in sintonia con gli obiettivi indicati dall’Agenda 2030 dell’Onu, con l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole e con la filosofia del pensare globale e agire locale, che da sempre è leit motiv del festival, nell’ottica di una cittadinanza attiva e responsabile. Il Vittoria Peace Film Fest ha avviato da anni una serie di collaborazioni con istituzioni a livello locale, regionale e nazionale, scuole, associazioni, organizzazioni non governative, rassegne di cinema. Il Vittoria Peace Film Fest, in virtù di una consolidata collaborazione, quest’anno ospita la fase conclusiva della XXII edizione del Festival del Cinema di Frontiera di Marzamemi. I numeri del Vittoria Peace Film Fest raccontano la vitalità di una manifestazione di respiro internazionale. La Selezione Ufficiale si compone di 10 lungometraggi in concorso (2 fuori concorso), 6 documentari in concorso (2 fuori concorso), 12 cortometraggi in concorso (uno fuori concorso). E poi, anteprime, Webdoc, teatro, percorsi artistici, fumetto, seminari, mostre, presentazioni di libri, incontri con ospiti, registi, autori, giornalisti. Il Vittoria Peace Film Fest è un progetto di G&G Cinema Teatri Arene, realizzato in collaborazione con il Cineclub d’Essai di Vittoria, grazie al sostegno del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Interno, del supporto dell’Assemblea regionale siciliana e del patrocinio della Città di Vittoria. Dal 2018 il festival è presieduto dal regista Pasquale Scimeca, mentre il cineasta Nello Correale ne è il presidente onorario. La selezione dei documentari e dei cortometraggi è firmata dalla Filmoteca Laboratorio 451 e curata dal giornalista Andrea Di Falco, in collaborazione con Chiara Pitti, Elisa Ragusa e Francesco Savarino.

Il programma di oggi
Ecco come si articola il programma di oggi, la prima giornata della kermesse. In Sala 1, alle 15.30 è prevista l’inaugurazione del X Vittoria Peace Film Fest e della Mostra Periferie esistenziali del mondo: slum, bidonville, baraccopoli e campi, a cura di Luca Gambina. Saluti di Giuseppe Gambina e Pasquale Scimeca, direttore artistico e presidente del festival, di Viviana Assenza, dirigente Usr Ufficio IX – A.T. Ragusa e di Francesco Aiello, sindaco di Vittoria. Alle 16, è la volta del Pcto per studenti. Introduzione della tutor Liliana Stimolo: Il festival, tra evento culturale e orientamento per gli studenti. Saluto di Emma Barrera, dirigente dell’Istituto Giuseppe Mazzini di Vittoria. A seguire, l’incontro con il giornalista Andrea Di Falco che si occupa del seminario dal titolo “Il critico cinematografico. La visione dei film e la recensione”.

Alle 16,45 inizia la visione dei Cortometraggi in concorso del X Vittoria Peace Film Fest: Il richiamo del vuoto di Nora Trebastoni (Italia 2022, 15’); Briciole di Rebecca Marie Margot (Italia 2022, 17’); Fame d’aria di Lorenzo Santoni (Italia 2022, 15’); La Challenge di Carlo Alessandro Argenzio (Italia 2022, 12’); Gladiators di Maryam Rahimi (Iran 2022, 10’); Verso casa di Giulia Casagrande (Italia 2022, 20’). Alle 18.20 si tiene l’incontro sul Cineturismo, percorsi virtuosi per il territorio. Si tiene la presentazione del libro Set Iblei 2, un progetto editoriale di Gianni Molè, edito dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa nel 2022. Interviene Andrea Di Falco. A seguire, Luca Gambina cura il seminario dal titolo “Illustrazione del percorso per immagini: Le professionalità e la filiera del cinema e dell’industria culturale del tempo libero, dai Lumière al digitale”. Alle 18.45 è prevista la visione del film Siccità di Paolo Virzì, 124’ con la partecipazione della Giuria David Giovani (Agiscuola) di Vittoria. Uno spaccato sociale arido, tra emergenze ambientali e clima relazionale. Vite assetate. Alle 21 inizia il Concorso documentari del X Vittoria Peace Film Fest. Alle 21 è in programma Francisco Franco El Republicano di Paula Blesa (Spagna 2022, 16’). A seguire, Nei giardini della mente di Matteo Balsamo (Italia 2022, 90’).

Il programma in Sala 2 si apre con un omaggio a Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita. Alle 15.30 viene proiettato il film Uccellacci e uccellini di Pier Paolo Pasolini (Italia 1966, 86’). Una fiaba filosofica del secolo scorso, una non storia con molte storie, un viaggio in un’Italia in trasformazione, una commedia magistralmente interpretata dal principe Totò. Si tratta di una versione restaurata dalla Cineteca di Bologna. Alle 17, per la sezione IV Cinestudio, vengono mostrati una serie di corti: La bellezza degli orti didattici della classe IV DS dell’Istituto G. Mazzini di Vittoria (Italia 2022, 5’), Una scuola al cinema: Dante di Pupi Avati sullo schermo, a cura della classe III CL dell’Istituto G. Mazzini di Vittoria, (Italia 2022, 4’), Il mare racconta gli invisibili della classe VCS del Liceo delle Scienze Applicate, G. Mazzini, Vittoria, (Italia 2022, 25’). Intervengono gli studenti. Alle 17.30 è la volta dello Spazio Sai. Dopo i saluti di Francesca Corbino, assessore alle Politiche sociali e Immigrazione, viene mostrato Oltre il ghetto, il webdoc con le storie di libertà. Intervengono gli enti gestori del progetto Sai di Vittoria: Csd – Servizi inclusione; Iride – Società cooperativa sociale; FoCo Cooperativa sociale “Formazione e Comunione”; e il mediatore culturale Ibrahim Diabate. Alle 19.30, nello Spazio Open Green è previsto l’Aperitivo sociale, organizzato dagli ospiti beneficiari del progetto Sai. Sempre alle 19.30, in Sala viene inaugurato il Festival del Cinema di Frontiera, con il ConCorto, la prima parte della Selezione Ufficiale dei cortometraggi in concorso, in anteprima siciliana. Introduce Andrea Di Falco. Vengono mostrati i film brevi: Free Fall di Emmanuel Tenenbaum (Francia 2021, 19’26’’), Scrap di Jamie O’Rourke (Irlanda 2021, 15’), La salud naufraga en la frontera sur di Alba Villén e Ignacio Marin (Spagna 2021, 13’), El sueño de quino di Santiago Erlich (Spagna 2021, 8’), Lifeline di Abdullah Sahin (Turchia 2021, 19’), La vera storia della partita di nascondino più grande del mondo di Paolo Bonfadini, Irene Cotroneo e Davide Morando, (Italia 2022, 11’). Alle 21, sempre in Sala 2, viene mostrato il lungometraggio in concorso del Festival del Cinema di Frontiera: Tori e Lokita di Luc e Jean Pierre Dardenne (Belgio 2022, 88’). Presenta Nello Correale.

(*) Nella foto in alto è ritratta la docente e sceneggiatrice Tullia Giardina.


di Eugenio De Bartolis