Pasquale Scimeca inaugura il X Vittoria Peace Film Fest

Pasquale Scimeca ha sottolineato l’importanza dello sguardo che due autori come Giovanni Verga e Pier Paolo Pasolini rivolgono alla periferia. Inaugurando la X edizione del Vittoria Peace Film Fest, il cineasta siciliano ha rimarcato la sua poetica. “È irrinunciabile il cinema di impegno sociale. È l’unico che possa determinare un cambiamento”. Domani, nella terza giornata del festival, va in scena un seminario formativo per i giornalisti di drammatica attualità. “Narrative di guerra 3.0. Come identificare, comprendere e isolare le propagande con il lavoro sul campo e le fonti aperte online”. È questo il titolo dell’evento di formazione professionale, riconosciuto dall’Ordine, in programma dalle 15 alle 19, all’interno della Sala 2 della Multisala Golden di Vittoria.

Il seminario ha la durata di 4 ore e permette ai giornalisti partecipanti il conseguimento di 6 crediti (di cui 2 deontologici). Gli argomenti sono: L’informazione nell’era della guerra europea della porta accanto. I giornalisti di fronte al fenomeno della misinformation e della disinformation, gli strumenti di verifica delle notizie. Il codice di comportamento dei giornalisti nei social e il Testo unico dei doveri del giornalista.

La guerra in Ucraina pone delle sfide esponenziali ai giornalisti, in termini di propagande di guerra, identificazione delle stesse, verifica incrociata, trattamento delle fonti, protezione dei testimoni, scelte editoriali sui testi e sulle immagini. Che metodo applicare e come scegliere fonti affidabili sul campo? A chi affidarsi? E, in questo caso, è possibile utilizzare la ricerca tramite fonti aperte online per potenziare e verificare le informazioni che provengono dai corrispondenti sul campo? È possibile attivare un modello integrato, utilizzando con successo entrambi i metodi, delle redazioni e nei gruppi di lavoro?

Il seminario stampa, ideato da Gianni Molé, è curato da Lorenzo Bagnoli, giornalista, editor e coordinatore di progetti giornalistici internazionali, co-direttore di IrpiMedia, la testata del centro di giornalismo investigativo di Investigative Reporting Project Italy (Irpi). All’incontro dedicato ai giornalisti intervengono: Sonia Iacono, segretaria dell’Assostampa Ragusa e Andrea Di Falco, giornalista de L’Opinione. Coordina: Laura Silvia Battaglia, giornalista e documentarista. Nel corso dell’incontro, Federica e Giulia Molè, alla presenza dei direttori artistici del Vittoria Peace Film Fest Giuseppe e Luca Gambina, consegnano il “Premio giornalistico Gianni Molè Cronisti per la pace” a IrpiMedia. Il premio, giunto alla seconda edizione, viene ritirato da Lorenzo Bagnoli. Nel 2019 il giornalista è stato international fellow di The Groundtruth Project e ha realizzato un podcast in inglese sull’affermazione della Lega come movimento politico nazionale all’interno della serie Democracy Undone. È membro della Global Initiative Against Transnational Organized Crime.

Nel 2022 un’inchiesta collaborativa a cui ha partecipato, Cities for Rent, ha ricevuto il Premio European Press Prize. Ha partecipato alle inchieste collaborative transnazionali Suisse Secrets, OpenLux, The Daphne Project, #29 Leaks, Fraud Factory, Security for Sale pubblicate su alcuni dei più importanti giornali d’Europa. Dopo un master in Giornalismo conseguito all’Università Cattolica di Milano, ha cominciato a lavorare nel 2011 per varie testate nazionali e internazionali. Si occupa soprattutto di traffici, corruzione, organizzazioni criminali, frodi finanziarie. Nel 2014 ha pubblicato per Sperling&Kupfer Lezioni di mafia, un libro basato su 12 lezioni dell’ex procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso. Ha ricevuto una menzione speciale al Premio Gruppo dello zuccherificio per il giornalismo d’inchiesta con un progetto sul traffico di visti intitolato Paper borders, pubblicato da Terre di mezzo street magazine nel 2012.

Investigative Reporting Project Italy (Irpi) è una associazione che si propone di sviluppare e promuovere le più varie forme di giornalismo di inchiesta collaborando con una rete di giornalisti, attivisti e cittadini in Italia e all’estero. Lo fa utilizzando e fornendo strumenti utili all’abbattimento delle barriere linguistiche, tecnologiche e culturali, dando inoltre vita a progetti sociali, di formazione e di educazione ai media diretti al mondo scolastico, accademico e professionale. Tutto ciò per raccogliere le istanze e le sollecitazioni provenienti dalla pubblica opinione per fornire un dibattito più attento e informato, utile allo sviluppo e al mantenimento di una libera stampa, da sempre presidio della democrazia, oltre che allo sviluppo di una società più equa. Le tematiche che seguiamo sono quelle relative all’impatto della criminalità organizzata sulle comunità, i diritti umani, l’ambiente e l’economia.

Il programma di oggi

Ecco come si articola il programma di oggi. Nel Cine Teatro Golden Hall Sala 3, alle ore 8.30 è in programma lo spettacolo teatrale Shuma di Giuseppe Macauda. Alle 10.45 è prevista la visione di Residenza fittizia di Luca Capponi (Italia 2021, 21’). Per la sezione Documentari in concorso del X Vittoria Peace Film Fest, è prevista la proiezione de Il ritratto di Masri di Matteo Giulio Pagliai (Italia 2022, 20’). Alle 11.30 va in scena un incontro curato dallo Spazio Sai, in collaborazione con Csd, Servizi inclusione; Iride, Società cooperativa sociale; FoCo, Cooperativa sociale “Formazione e Comunione”. Interviene il disegnatore Francesco Piobbichi, con i suoi Disegni dalla frontiera.

Nella Sala 1 della Multisala Golden, alle 8.30 viene mostrato il lungometraggio in concorso del Festival del Cinema di Frontiera: Tori e Lokita di Luc e Jean Pierre Dardenne (Belgio 2022, 88’). Presenta Nello Correale. Alle 10.30 è la volta dei Cortometraggi in concorso del X Vittoria Peace Film Fest. Vengono mostrati, in replica, Il richiamo del vuoto di Nora Trebastoni (Italia 2022, 15’) e Briciole di Rebecca Marie Margot (Italia 2022, 17’). Alle 11.15 è previsto un incontro con i rappresentanti dell’Associazione La Rondine: La cittadella della pace di Arezzo. Alle 11.30 è in programma la visione di Lunana, il villaggio alla fine del mondo di Pawo Choyning Dorji (Bhutan 2019, 109’). Alle 16 è previsto il Seminario per docenti e studenti “Cinema e storia”. Dopo l’incontro viene proiettato il film d’animazione Anna Frank e il diario segreto di Ari Folman (Belgio, Francia, Israele, Lussemburgo, Paesi Bassi 2021, 99’). Introduce Nello Correale. Alle 18 è previsto il seminario Israele oggi, Il lungo conflitto. Subito dopo viene proiettato 200 metri di Ameen Nayfeh (Palestina, Giordania, Qatar, Italia, Svezia 2020, 86’). Alle 19.30 è in programma Una vita davanti - Alessio e Simone, il sogno spezzato di Andrea Traina e Rossella Scribano (Italia 2022, 52’). Incontro con il regista e la sceneggiatrice.

Nella Sala 2, alle 8.30 viene proiettato il film Casablanca Beats di Nabil Ayouch (Marocco-Francia 2021, 101’). Alle 11, per la sezione Cortometraggi in concorso del X Vittoria Peace Film Fest, è prevista la proiezione di Fame d’aria di Lorenzo Santoni (Italia 2022, 15’) e La Challenge di Carlo Alessandro Argenzio (Italia 2022, 12’). Alle 11.45 si tiene un incontro con i rappresentanti dell’Associazione La Rondine: La cittadella della pace di Arezzo. Alle 12 viene proiettato il film Utama, la terra dimenticata di Alejandro Loayza Grisi (Bolivia, Uruguay, Francia, 87’). Alle 16, Andrea Di Falco introduce la seconda parte dei Cortometraggi in concorso del Festival del Cinema di Frontiera: Zodiak di Remi Noir (Usa 2021, 10’); Le cose che non sai di me, mamma di Daniela Lucato (Italia-Cile 2022, 15’); Teo di Eduardo Bunster & Belén Abarza (Cile 2021, 18’); L’avversario di Federico Russotto (Italia 2021, 17’); If there is no struggle di Jared Katsiane (Usa 2022, 14’); La prospettiva del topo di Paolo Sponzilli (Italia 2021, 10’). Alle 17.30 viene proiettato il documentario fuori concorso del X Vittoria Peace Film Fest, Residenza fittizia di Luca Capponi (Italia 2021, 21’). Subito dopo viene proiettato il cortometraggio fuori concorso Quel giorno, caro franco di Nuccio Modica (Italia 2022, 10’). Intervengono il regista e le protagoniste. Alle 19.15 è la volta dei Lungometraggi in concorso del Festival del Cinema di Frontiera: The atomic cafe di Jayne Loader, Kevin Rafferty e Pierce Rafferty (Usa 1982, 82’). Alle 21 è previsto l’omaggio a Stanlely Kubrick, la versione restaurata de Il dottor Stranamore (Gran Bretagna 1964, 93’). 

(*) Nella prima foto sono ritratti, da sinistra verso destra, Giuseppe Gambina, direttore artistico del Vittoria Peace Film Fest; Pasquale Scimeca, regista; Francesco Aiello, sindaco di Vittoria; Francesca Corbino, assessore alle Politiche sociali e Immigrazione di Vittoria.

(**) Nella seconda foto è ritratto il giornalista Lorenzo Bagnoli.

(***) Nella terza foto è ritratto il manifesto del X Vittoria Peace Film Fest.

Aggiornato il 13 dicembre 2022 alle ore 15:12