Maxi scostamento da 40 miliardi per i nuovi aiuti

Su cali di fatturato e costi fissi è previsto un duplice intervento, più un sostegno alla liquidità. Il Governo, secondo quanto appreso, è pronto per varare il maxi-scostamento per la tornata di aiuti anti-Covid, focalizzata sulle attività produttive. La proposta del ministro dell’Economia, Daniele Franco – ovvero 40 miliardi – ha trovato un certo accordo nella squadra dell’Esecutivo. E comunque non è escluso che la cifra possa salire a 43 miliardi. Manca ancora l’ok: è atteso per oggi il Consiglio dei ministri, che dovrà approvare anche il Documento di economia e finanza.

L’approvazione dell’intero pacchetto (che verrà presentato martedì 22 aprile), secondo i rumors, slitta proprio per le ultime limature del Def. Per il nuovo decreto per le imprese non è ancora tempo per vedere la luce, servirà ancora tempo (ultima settimana di aprile o primi giorni di maggio). Nel frattempo, nel Consiglio dei ministri di mercoledì va in scena il confronto sull’utilizzo delle risorse, che consolideranno il nuovo fondo complementare al Recovery (circa 30 miliardi da oggi al 2026). Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico, punta alla proroga degli strumenti a sostegno della liquidità, a cominciare dal Fondo di garanzia delle Pmi. L’altro punto di discussione verte sulla durata dei prestiti garantiti (si vorrebbe portare da 6 a 15 anni) oltre all’allungamento fino al termine dell’anno delle moratorie sui prestiti.

La fetta più ampia delle risorse sarebbe riservata, comunque, ai contributi a fondo perduto. Va detto che potrebbe entrare qualche misura di sostegno, anche ai contratti a termine, ma è in corso una riflessione, soprattutto tenendo conto degli “incentivi” alle assunzioni già in vigore per il 2021 che al momento, viste le chiusure anti-contagio, non hanno palesato i loro effetti.

La maggioranza, così, intende intervenire sui costi fissi, veicolando parte delle risorse “alla sospensione o all’annullamento di alcune tasse. Si sta lavorando sulla Tari, sull’Imu, sulla Tosap” come evidenziato dal sottosegretario al Mef, Claudio Durigon, spiegando che adesso è tutto aperto e che per il decreto serviranno ancora un paio di settimane.

Aggiornato il 15 aprile 2021 alle ore 13:40