Sicilia, food e promozione negli Usa dopo Trump

La Regione Siciliana nel 2018 ha esportato negli Stati Uniti d’America prodotti e servizi per circa 680 milioni di euro, riportando un valore superiore all’anno 2017 del 37 per cento. Per quanto riguarda i settori regionali, gli Usa sono il primo mercato per l’agroalimentare siciliano, con prospettive incoraggianti. Il 2018 si è chiuso con un +18 per cento per l’export regionale e il dato disponibile al 2019 riporta un ulteriore +18 per cento sul dato dell’anno precedente.

Le tensioni protezionistiche della passata presidenza generarono negli Usa un aumento dei dazi nei confronti di alcuni prodotti e di alcuni Paesi, inducendo la Regione e le società di internazionalizzazione a spingere ancora di più verso il mercato statunitense, supportando le imprese e il commercio estero. L’emergenza sanitaria globale e le dinamiche geopolitiche che hanno caratterizzato l’anno 2020 hanno riscritto una parte di tali logiche e confermando, l’importanza del mercato Usa per l’Italia e la Sicilia. La nuova presidenza democratica ha riportato alla luce tantissime opportunità che la Sicilia vuole valorizzare e implementare.

Sicindustria, partner di Enterprise Europe Network e del Centro di competenza distrettuale sta organizzando numerose iniziative nel settore dell’export, promuovendo attenzione verso gli Stati Uniti d’America. Grazie ad una partnership con Export Usa con cui ha organizzato un ciclo di sette webinar indirizzati a tutte le imprese che vogliono esportare con successo negli Stati Uniti si è avuta la possibilità di approfondire le opportunità economiche e commerciali del food della Sicilia negli Stati Uniti d’America. Tra le tematiche che saranno al centro dell’analisi vi è anche il prossimo evento dedicato al “Food & Wine negli Stati Uniti: procedure, etichettatura e requisiti per esportare prodotti alimentari e vino”. Gli statunitensi amano molto la cucina italiana e per questo motivo sono sempre più abituati ad acquistare prodotti italiani. Tendenze evidenti anche dai dati in crescita registrati nel corso dell’anno 2020, nel pieno dell’emergenza sanitaria.

Il webinar intende fornire elementi pratici su certificazioni ed etichettatura e al contempo informazioni su come approcciare al meglio il mercato americano dal punto di vista commerciale, senza sottovalutare il quadro normativo vigente negli Usa per esportare, suddiviso per tipologia di prodotto, la distribuzione di prodotti alimentari negli Stati Uniti (distribuzione tradizionale vs E-commerce e Amazon), la compliance Fda con una breve panoramica di normative e certificazioni e prodotti più venduti e trend per i prossimi tre anni, l’impatto della logistica, dei dazi e delle tariffe sul prezzo Ddp (Delivered duty paid) e le nuove tendenze in campo alimentare che vanno diffondendosi tra i cittadini degli Stati Uniti d’America. Valorizzare la Regione attraverso l’export è importante.

Durante il recente evento di presentazione della terza edizione degli Stati Generali dell’Export 2021, il governatore Nello Musumeci ha ribadito: “Il brand Sicilia è vincente sui mercati. Continuiamo a puntare sulle strategie di internazionalizzazione per rilanciare i nostri prodotti, con in testa l’agroalimentare che può vantare il nostro primato per le tipicità tutelate dai marchi europei e grazie a queste qualità è riuscita ad acquisire importanti spazi di mercato all’estero, rappresentando la seconda regione dell’Italia per esportazione nel mondo”.

I processi di export e internazionalizzazione 4.0 diventano sempre più dinamiche aziendali che le imprese della Sicilia e delle regioni meridionali devano attivare e intraprendere anche in considerazione della rinascita totale del commercio internazionale con la conclusione definitiva dell’emergenza sanitaria.

Aggiornato il 10 maggio 2021 alle ore 12:30