Interessantissimo incontro organizzato da Anci e Confcommercio dedicato alla presentazione del programma europeo Urbact e alle soluzioni sviluppate dalle città italiane ed europee sul rilancio socioeconomico, attraverso la collaborazione con comunità locali e protagonisti dinamici del territorio. L’appuntamento è per il 24 giugno e vedrà la partecipazione di Simone d’Antonio, National Urbact Point dell’Anci, di Marco Mazziotti del Comune di Milano, di Daniele Terzariol del Comune di San Donà di Piave con il “Progetto City Centre Doctor”, di Fabio Ragonese del Comune di Fermo con il Progetto RetaiLink e di Elisa Filippi, National Urbact Point dell’Anci. In occasione del lancio del nuovo programma di Cooperazione Territoriale Europea Urbact IV si vuole mirare a rafforzare l’efficacia della Politica di coesione, a promuovere lo scambio di esperienze, ad aumentare le capacità e a identificare, trasferire e capitalizzare le pratiche di sviluppo urbano integrato e sostenibile.

Un grande lavoro per contribuire al rafforzamento di azioni e iniziative che sono previste nel regolamento del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) e in altre disposizioni, importanti se legate al contesto urbano europeo, quali la European urban initiative, l’Agenda urbana per l’Unione europea, il Green Deal europeo e la revisione della Carta di Lipsia.

Il convegno del 24 vedrà l’apertura dei lavori da parte del vicesegretario generale dell’Anci, Antonella Galdi e da Alberto Marchiori, consigliere incaricato per la rigenerazione urbana Confcommercio-Imprese per l’Italia. Nel periodo 2021-2027 la nuova progettualità europea mira a rafforzare l’efficacia della Politica di coesione, a promuovere lo scambio di esperienze, ad aumentare le capacità di network economico e sciale per inseguire uno sviluppo urbano integrato e sostenibile. Il principale obiettivo del network sarà quello consentire alle città pilota di scambiarsi informazioni, imparare da altre città europee e internazionali, costruire strutture per il processo di localizzazione degli Sdg (Obiettivi per lo sviluppo sostenibile) nei loro territori e con le altre città e sviluppare strumenti e raccomandazioni per una attuazione locale. La rete aiuterà le città a disegnare un Piano di azione integrato mirato alla localizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

I partner si impegneranno in una sperimentazione intensa e a lungo termine per la localizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, integrando nei propri territori l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e traducendo a livello locale gli Sdg, nella pianificazione di politiche a supporto del design, dell’implementazione, del monitoraggio e della revisione di azioni di sviluppo sostenibile adattate a livello locale. Da tempo Confcommercio stimola a riflettere sul ruolo centrale che il terziario di mercato riveste per la vitalità delle città e sugli impatti delle politiche urbane sul sistema economico. Tra gli ulteriori impegni di Confcommercio, sul tema della rigenerazione urbana, vi sono anche attività di formazione su strumenti e politiche per la città e per il terziario di mercato e contributi al dibattito tecnico, nazionale e internazionale, sui temi della rigenerazione urbana ed economica, al fine di rappresentare le istanze e le proposte che provengono dal mondo imprenditoriale.

Le piccole e medie imprese, oltre l’essenza di attività economica che rappresentano, aggiungono alla simbologia urbana il concetto di luogo di comunità da custodire, tutelare e preservare. Le attività commerciali di vicinato si distinguono non solo per la loro funzione economica ma anche per il ruolo sociale, culturale e antropologico. Una consapevolezza stimolata in particolare durante la fase più traumatica dell’emergenza sanitaria, in cui soprattutto i pubblici esercizi e, in generale, il concetto di commercio di vicinato, hanno rappresentato un punto di riferimento per il quotidiano servizio dei consumatori.

Aggiornato il 22 giugno 2021 alle ore 12:08