Rapporto Censis: sempre più famiglie in povertà

Sempre più famiglie in povertà. Lo ha rilevato il Rapporto del Censis: tra le famiglie cadute in povertà assoluta durante il primo anno di pandemia, il 65 per cento risiede al Nord, 21 per cento nel Mezzogiorno e il 14 per cento al Centro. Tra le altre cose, è stato segnalato anche come la pandemia abbia aumentato il senso di vulnerabilità: il 40,3 per cento degli italiani si sente insicuro, pensando alla salute e alla futura necessità di dover ricorrere a prestazioni sanitarie. La società italiana è mutata e ha attraversato crisi ed emergenze con il continuo intrecciarsi di realtà emerse e sommerse, quotidiane e di lungo periodo. Oggi questo non basta più.

Rischio erosione per il patrimonio familiare

“Solo il 15,2 per cento degli italiani ritiene che dopo la pandemia la propria situazione economica sarà migliore. Per la maggioranza (il 56,4 per cento) resterà uguale e per un consistente 28,4 per cento peggiorerà” è quanto indicato dal Censis. E ancora: “La ricchezza complessiva delle famiglie è pari a 9.939 miliardi di euro. Il patrimonio in beni reali ammonta a 6.100 miliardi (il 61,4 per cento del totale), depositi e strumenti finanziari valgono 4.806 miliardi (al netto delle passività finanziarie, pari a 967 miliardi, corrispondono al 38,6 per cento della ricchezza totale). Ma nell’ultimo decennio (2010-2020) il conto patrimoniale degli italiani si è ridotto del 5,3 per cento in termini reali, come esito della caduta del valore dei beni reali (-17 per cento), non compensata dalla crescita delle attività finanziarie (+16,2 per cento)”.

 

Aggiornato il 03 dicembre 2021 alle ore 17:34