Ucraina, Bernabè “Saliranno i prezzi dei prodotti alimentari”

venerdì 25 febbraio 2022


Le conseguenze economiche dell’invasione russa dell’Ucraina sono devastanti. Per l’Occidente. Italia, in primis. Franco Bernabè non nasconde la propria preoccupazione. La guerra e le sanzioni decise contro la Russia destano sgomento per il presidente di Acciaierie Italia. L’ex amministratore delegato di Eni, in un’intervista alla Stampa, analizza la situazione. “Nelle prossime settimane – spiega – il vero problema sarà il consolidamento della spirale inflazionistica. Le quotazioni dell’energia saliranno ancora e soprattutto cresceranno i prezzi degli alimentari. Questo avrà un impatto sociale pesante”. In particolare, precisa Bernabé, “oltre alla crescita dei prezzi dell’energia aumenteranno i prezzi della pasta e del pane. Questo è destinato ad avere un impatto molto forte sul tenore di vita di una parte importante della popolazione” e, aggiunge, “l’inflazione si alzerà ancora”. La ricaduta quindi sarà sulle famiglie: “C’è da aspettarsi – sottolinea – una riduzione del tenore di vita e dei consumi che porterà a rivendicazioni salariali. Una situazione che ricorda gli anni Settanta e Ottanta”.

Secondo Bernabè, per arginare la situazione, “ci possono essere misure di sostegno temporaneo” e, aggiunge, “la verità è che vanno fatti interventi strutturali soprattutto nel campo dell’energia”. “Negli ultimi anni sono diminuiti gli investimenti nelle infrastrutture energetiche tradizionali e le rinnovabili, che pure dovrebbero costituire la risposta, non sono ancora pronte a colmare il gap”. Per Bernabè, “ci si è dimenticati della necessità di intervenire e già si vedono le prime conseguenze, anche sociali. Penso alla situazione difficile che sta creando l’aumento dei carburanti sul settore del trasporto con il blocco degli autotrasportatori”. Questa è “una crisi perfetta, perché mette insieme tanti elementi che interagiscono e si auto-alimentano in un circolo perverso sul quale difficilmente si può intervenire”.


di Ugo Elfer