Bollette e bonus sociale

venerdì 24 marzo 2023


Il Governo “ha allo studio un provvedimento di urgenza” sulle bollette per il secondo trimestre dell’anno, dove confermerà l’Iva al 5 per cento sul gas e il bonus sociale per le famiglie con un Isee sotto i 15mila euro.

Così Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia, nel question time al Senato, dove evidenzia che per le imprese sarà prevista una “rimodulazione” delle misure del primo trimestre – cioè dei crediti di imposta – che considererà l’andamento dei prezzi del gas.

Il ministro, pertanto, parla di una misura “che decorrerà dal primo ottobre, con l’inizio dell'anno termico: un contributo a compensazione per le spese di riscaldamento che sarà erogato ai nuclei familiari mediante la bolletta elettrica”.

Il Governo, così, è orientato per l’estensione del bonus sociale per le bollette: al momento, le regole che l’accesso all’agevolazione è possibile per i nuclei familiari con Isee che non va oltre i 9530 euro, per le famiglie con quattro figli a carico ed Isee che non supera i 20mila euro. E, anche, per i titolari di reddito o pensione di cittadinanza.

“Siamo felici che il Governo si stia muovendo per intervenire sulle bollette dell’energia del secondo trimestre, ma tagliare solo l’Iva non basta – spiega il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi – da settimane invochiamo infatti una proroga dell’azzeramento degli oneri di sistema, perché senza un rinnovo dei tagli le riduzioni delle tariffe registrate nell’ultimo periodo verrebbero totalmente vanificate dal rialzo della tassazione. Basti pensare – aggiunge – che, sulla base delle attuali tariffe in vigore, lo stop agli sconti previsti fino al prossimo 31 marzo farebbe aumentare le bollette del gas del +58 per cento già da aprile (+703 euro annui a famiglia), quelle della luce del +27 per cento (+386 euro)”.

“In ogni caso – insiste – i provvedimenti tampone non possono più bastare, e per questo chiediamo al Governo un upgrade attraverso una riforma delle bollette: niente oneri di sistema, premiare i virtuosi che riducono i consumi energetici, allargare la base sociale dei bonus aumentandone anche il valore. Queste alcune proposte che Assoutenti assieme a tutte le altre associazioni presenterà ai ministri Giorgetti e Pichetto nel corso di un summit dei consumatori organizzato per il prossimo 29 marzo”.


di Mimmo Fornari