Prezzi e tariffe: il caro Pasqua

Aumenti e tariffe, anche se con entità minori rispetto agli ultimi due anni. Secondo uno studio di Assoutenti, la Pasqua 2024 farà sentire il suo peso sul fronte delle spese che dovranno affrontare le famiglie durante le festività.

Nonostante l’assestamento dell’inflazione allo 0,8 per cento nell’ultimo mese, come riportato da una nota, “alcune voci di spesa che interesseranno la Pasqua risultano in forte aumento”. Per esempio, i prezzi degli alimentari crescono in media del 4 per cento su base annua, con picchi del 46,2 per cento per l’olio d’oliva, dell’11,1 per cento per la frutta fresca e del 14,9 per cento per le patate. “Un trend al rialzo – dice il comunicato – che interessa anche alcuni prodotti enogastronomici tipici della Pasqua, come la carne ovina, caprina o i salumi”.

Non meglio va per chi si metterà in viaggio. “Le tariffe dei treni sono aumentate nell’ultimo mese del 5,9 per cento su base annua, mentre per un biglietto aereo per destinazioni nazionali la spesa sale in media del 13,1 per cento, +5,7 per cento se si sceglie una meta europea; +8,7 per cento i listini dei pacchetti vacanza tutto compreso”.

“Sarà più costoso – sottolinea Assoutenti – anche dormire fuori casa: le tariffe di alberghi e motel crescono infatti al ritmo del +6,9 per cento, addirittura del +9,1 per cento quelle delle altre strutture ricettive (b&b, case vacanza, appartamenti)”. E per cenare al ristorante “la spesa media risulta oggi più cara del 3,9 per cento rispetto lo scorso anno, e anche per visitare musei e monumenti storici si spende il 3,9 per cento in più”.

Dati alla mano, “a parità di consumi rispetto al 2023, la spesa per imbandire le tavole raggiungerà quest’anno i 2,2 miliardi di euro, mentre si spenderanno 430 milioni di euro per il pranzo di Pasqua al ristorante”. La bastonata più dolorosa, comunque “sarà quella su viaggi e spostamenti, con un aggravio di spesa stimato in +700 milioni di euro rispetto allo scorso anno.

Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, chiosa: “A conti fatti la Pasqua 2024 rischia di costare quasi un miliardo di euro in più agli italiani, circa 36 euro in più a famiglia spalmando i dati sull’intera popolazione residente. Il nostro timore – prosegue – è che i prezzi dei beni alimentari tipici delle feste e le tariffe in ambito di trasporti e turismo possano subire un ulteriore scossone al rialzo nelle prossime settimane, con l’avvicinarsi della festività e per effetto della maggiore domanda da parte dei consumatori, aumenti che renderebbero la Pasqua degli italiani ancora più amara. Per questo – conclude – ribadiamo la necessità di istituire Osservatori territoriali antinflazione presso tutte le Prefetture”.

Aggiornato il 18 marzo 2024 alle ore 16:08