Un’occasione da statista

Giorgia Meloni, mentre i sondaggi la danno sempre per favorita, continua a essere oggetto di una chiara diffamazione ideologica degli avversari, a corto di contenuti programmatici, presentandola come eventualmente isolata nell’Unione europea. Una mano, per carità senza intenzione, le viene dal Cancelliere della Repubblica Federale di Germania, il socialdemocratico Olaf Scholz.

Ho sempre invitato Giorgia Meloni, da queste colonne, a essere ancora la ragazzina manifestante per l’esercito dell’Europa-Nazione. Bene, adesso Olaf Scholz ha proposto, per la sicurezza dell’Unione e per rinsaldare il pilastro europeo dell’Alleanza Atlantica, di costituire una forza di difesa aerea dell’Unione europea. Deve sostenere con entusiasmo la proposta rimarcando, peraltro, come essa vada nella direzione giusta. E che occorrono anche integrazioni di altre unità, per esempio corazzate, per ottenere delle Forze Armate complessive dell’Unione.

Giorgia Meloni, sul piano interno, sostiene un sistema elettorale maggioritario, in quanto ritiene questo indispensabile per poter far scegliere gli italiani tra visioni contrapposte. Olaf Scholz chiede – per poter procedere a un allargamento dell’Unione ad altri Stati balcanici e all’eroica Ucraina – di passare, nei Consigli europei, dalla pratica dell’unanimità, con la quale gli allargamenti comportano sempre un pericolo di stallo, a un voto a maggioranza. L’accettare questa regola democratica tra gli Stati membri, però, comporterebbe anche un rafforzamento, e non il contrario, proprio delle loro scelte sovrane. Infatti, qualora un’Italia conservatrice da lei guidata si trovasse in minoranza in una decisione, cosa converrebbe? Essere apertamente in minoranza, e cominciare una contrapposizione politica tra visioni, per portare altri sulla propria, la qual cosa è fare politica, o essere costretta, per non bloccare le Istituzioni ed evitare danni in altri settori, a cercare un compromesso unanimista, in cui tutte le vacche sono grigie, e sostituire le nebbie a chiare vedute?

Giorgia Meloni, accetti la sfida di sostenere le proposte di Olaf Scholz. E con un sol colpo dimostrerebbe la coerenza con se stessa e sconvolgerebbe chi la contrasta, spettegolando anche contro l’Italia.

Aggiornato il 31 agosto 2022 alle ore 10:07