Inammissibile guerra di religione

La nostra posizione sulla guerra è chiara: la Federazione Russa ha invaso l’Ucraina, che difende la sua indipendenza. La nostra scelta, come liberali, è chiarissima: siamo con tutto il cuore con l’Ucraina.

È stata anche data la notizia dello scisma in atto, già da prima dell’invasione, di una chiesa ortodossa autocefala (riconosciuta dal Patriarca di Costantinopoli) dalla millenaria chiesa ortodossa ucraina, che resta in comunione con il Patriarcato di Mosca, del quale è – in un certo senso – madre, ma in completa autonomia metropolitana da esso.

Poi, si è parlato del patriottismo ucraino nondimeno dimostrato dal suo metropolita, Onofrio, il quale ha vivamente condannato la guerra scatenata dalla Federazione Russa. Però, sono state pure censurate le indebite ingerenze del Governo di Kiev. Esso, in barba alla laicità dello Stato, sacra ai liberali, si è ingerito nello scisma, fino a dare lo sfratto ai monaci della millenaria Laura delle grotte di Kiev, per passarla agli scismatici. Senza dimenticare la reazione popolare: la gente, letteralmente, ha invaso il complesso monastico, molti con addosso la divisa dell’esercito ucraino, per impedire la partenza dei monaci. Per intenderci, è come se lo Stato italiano desse lo sfratto ai benedettini di Monte Cassino.

Adesso si è superato questo limite: s’è proceduto all’arresto del metropolita Onofrio. Gli si è messo un braccialetto elettronico al piede; il prelato, colpito da un coma diabetico, era stato trasportato in ospedale. Sono entrati i militari, hanno staccato le fleboclisi a cui era attaccato, e lo hanno portato via per sottoporlo a un interrogatorio, che da quelle parti vuol dire tortura.

Da liberali siamo allibiti. La libertà di credenza è la più sacra. Tutti abbiamo memoria di quante lotte sia costata l’indipendenza della Repubblica d’Irlanda, a maggioranza cattolica, dal Regno Unito di Gran Bretagna e, attualmente, Nord Irlanda. Tuttavia, le antiche chiese e i monasteri della Chiesa d’Irlanda, in unione con la Chiesa Anglicana, sono rimaste alla Chiesa d’Irlanda. I cattolici romani hanno i monasteri e le loro chiese, molte moderne. Questa è civiltà.

Aggiornato il 05 aprile 2023 alle ore 10:42