Soros il megalomane

mercoledì 17 maggio 2023


Sassolini di Lehner

Sarebbe il caso di non accusare di antisemitismo chi critica George Soros, visto che fu battezzato e lavorò da ragazzo (quasi se ne vantò in un’intervista televisiva) nell’ufficio nazista impegnato nel rastrellare tutti i beni degli ebrei ungheresi.

Capisco che la verità può dispiacere, ma le falsificazioni e le omissioni (vedi la dimenticata viltà di Alberto Moravia che scrisse in ginocchio a Benito Mussolini, assicurandolo di non essere ebreo) dànno pure la nausea.

Chi contesta Soros per le malefatte finanziarie, per l’odio verso Israele e anche per aver affermato di voler cambiare la geografia del mondo, non è antisemita.

È soltanto restio ad applaudire i megalomani.


di Giancarlo Lehner