La variante Omicron è dominante negli Stati Uniti

martedì 21 dicembre 2021


Negli Stati Uniti Omicron è dominante. Si tratta della variante più comune nei nuovi casi di Covid-19 registrati negli Usa. È quanto ha riferito il Centers for Disease Control and Prevention. La variante, estremamente trasmissibile, rappresenta ora circa il 70 per cento di tutti i nuovi contagi rilevati in America. Una settimana fa il dato era del 13 per cento. Secondo quanto registrato nei primi casi, Omicron sarebbe meno pericolosa delle altre varianti finora registrate, ma gli scienziati attendono ulteriori ricerche per una valutazione definitiva. È intanto attesto per oggi il discorso del presidente americano Joe Biden in cui presenterà “nuove misure” per combattere l’aumento dei contagi. Non sono previste tuttavia nuove chiusure e lockdown. “Non sarà un discorso per chiudere il Paese – ha detto nel briefing la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki – sarà un discorso chiaro e diretto agli americani sui benefici del vaccino, sui passi che faremo per aumentare l’accesso ai vaccini e ai test e sui rischi per i non vaccinati”. Il presidente dirà chiaramente che “i non vaccinati faranno continuare ad aumentare il numero dei ricoveri e dei decessi”. “Per essere chiari – ha concluso – il Covid-19 per i pienamente vaccinati non è lo stessa minaccia che era nel marzo 2020”.

Dal prossimo mese 500 milioni di test rapidi “fai da te” saranno inviati gratuitamente ai cittadini negli Stati Uniti che ne faranno richiesta, nel tentativo di contrastare la diffusione della variante Omicron del Coronavirus. Lo annuncerà il presidente Joe Biden oggi, secondo anticipazioni del Guardian che cita documenti e fonti della Casa Bianca. La novità farà parte del piano che prevede anche che il Pentagono dispieghi mille militari (medici, infermieri e paramedici) negli ospedali più in difficoltà a gennaio e febbraio, che l’Ente federale per la gestione delle emergenze (Fema) aumenti la capacità degli ospedali dove necessario.


di Ugo Elfer