I rapporti tra il Canada e il Regno Unito dopo la Brexit

Con l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, i rapporti tra il Canada e il Regno Unito stanno vivendo una nuova stagione che travalica il recente accordo del Ceta, il trattato commerciale tra Europa e Canada. Il primo aprile del 2021, Canada e Regno Unito hanno sottoscritto il Tca Canada – UK, un accordo utile a preservare l’accesso preferenziale per le imprese canadesi e britanniche sui due mercati, seguendo proprio la linea stabilita dall’Accordo economico e commerciale del Ceta. Le relazioni tra Canada e Regno Unito vivono una nuova dinamicità anche per la comune appartenenza al mondo del Commonwealth delle Nazioni e le istituzioni dei due Paesi vogliono continuare a tessere nuove relazioni diplomatiche e commerciali per la crescita dei mercati interni. Canada e Regno Unito hanno avviato una serie di incontri per una intesa commerciale nell’ambito dell’accordo Tca Canada-Regno Unito, da sviluppare tra il 1° aprile del 2022 e il 1° aprile del 2024.

Sostanzialmente, i due paesi entrano in una nuova fase di cooperazione e collaborazione con le continue sollecitazioni da parte del Canada per superare gli ostacoli e la burocrazia commerciale attualmente presenti. Il Regno Unito ha accettato di istituire un accesso unico per le aziende del Canada interessate agli appalti pubblici e ai servizi commerciali internazionali. Un processo non facile e aperto ai contributi della società civile e democratica. Nei mesi di marzo e aprile del 2021, il Global Affairs Canada ha condotto una consultazione pubblica per raccogliere le opinioni della comunità imprenditoriale, della società civile e delle Ong sulle opportunità di cooperazione commerciale con il Regno Unito, evidenziando l’importanza di “identificare ciò che i canadesi reputano importante nel negoziato e comprendere come il Canada potrebbe procedere al migliore accordo”.

Molti dei contributi e dei suggerimenti della società civile furono raccolti dal quotidiano Canadian Gazzette che con il Global Affairs Canada ha accumulato più di 118 sollecitazioni, proposte e idee provenienti dalle imprese, dalle organizzazioni territoriali, dai professori universitari, dalle organizzazioni indigene, sindacali e da parte della società civile. Le tematiche più dibattute sono risultate essere quelle legate alle opportunità di mercato per beni e servizi, con una burocrazia snella per gli investimenti, la cooperazione giuridica e normativa, la tutela dell’ambiente, le disposizioni commerciali inclusive e sostenibili per le piccole e medie imprese, la valorizzazione delle politiche di genere e la tutela delle comunità indigene. Inoltre, anche su richiesta e consiglio del Canada, il Regno Unito ha notificato l’intenzione di voler avviare il processo di adesione al Comprehensive and Progressive Agreement for Trans-Pacific Partnership (Cptpp), l’accordo di libero scambio che coinvolge Canada, Australia, Brunei, Cile, Giappone, Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Perù, Singapore e Vietnam. Già nel corso del mese di giugno dello scorso anno, il Canada istituì un gruppo di lavoro sull’adesione del Regno Unito al trattato, con il fine di sostenere, senza ulteriori difficoltà, l’adesione del Regno Unito già nel corso di quest’anno.

Aggiornato il 02 febbraio 2022 alle ore 13:40