A Singapore si scrive il futuro dell’industria ittica asiatica

Singapore è un importante hub commerciale della regione dell’Asia del Pacifico che si sta affermando anche per le potenzialità legate alla blue economy e al mercato ittico asiatico.

Una nuova occasione di rilancio è giunta con il Seafood Expo Asia che si è svolto presso il Sands Expo and Convention Centre di Singapore. L’evento è particolarmente importante per gli elementi di innovazione che si intendono sviluppare e proporre al mercato internazionale in rapporto alla filiera ittica e all’acquacoltura. Il Seafood Expo Asia è divenuto l’occasione adatta per analizzare le opportunità dell’Intelligenza artificiale nel settore ittico, proponendo e diffondendo progetti di machine learning per la filiera ittica. Seafood Expo Asia ha presentato, per la prima volta, i Seafood Excellence Awards Asia che premieranno i prodotti più innovativi presentati all’expo, con tre vincitori nelle categorie vendita al dettaglio e hotel, ristoranti e catering.

L’originalità dell’evento è stata riscontrabile già dalla domanda di partecipazione all’Expo, che ha previsto una proposta di animazione dello spazio destinato alle imprese, quale ad esempio modalità di lavorazione e sfilettatura del pescato; storytelling delle tecniche di pesca, stagionalità dei consumi e preparazione dei piatti secondo antiche ricette frutto della tradizione, della storia e della cultura millenaria delle comunità costiere; dimostrazioni dal vivo dei “cozzari” di apertura a freddo dei molluschi bivalvi; tipologia/utilizzo/preparazione dei principali attrezzi da pesca sostenibili. Il mercato dei prodotti ittici in Asia è molto influenzato dalla distribuzione geografica della popolazione, con una domanda che si manifesta principalmente nelle grandi metropoli costiere. Il 60 per cento del consumo di pesce e frutti di mare freschi e non trasformati ha origine nel retail, contando 26,5 milioni di tonnellate nel solo 2019.

I volumi di commercio al dettaglio sono cresciuti di +3,7 per cento rispetto al 2018 e anche per il futuro (pensando al quinquennio 2019-2024) si prevede un trend positivo (+12,1 per cento). Sebbene tradizionalmente risenta della concorrenza del fresco, giudicato dai cinesi più naturale e nutriente, il comparto del pesce e dei frutti di mare trasformati sta conquistando sempre più spazio. Dal punto di vista del trend, i consumi di prodotti surgelati hanno sperimentato una crescita piuttosto sostenuta, a cominciare dal foodservice.

L’evento, svoltosi a Singapore dall’11 al 13 settembre, è stato dichiarato al completo già dal 1° agosto. L’edizione 2023 che si è svolta per la seconda volta a Singapore, dopo essere stata trasferita dalla sede precedente di Hong Kong, ha attirato il crescente interesse dei fornitori europei che mirano ad espandere le proprie attività nei mercati asiatici. La Cina è tornata a partecipare dopo la revoca delle restrizioni relative all’emergenza sanitaria, contribuendo significativamente alla crescita dell’evento. La lista delle aziende partecipanti è stata impressionante, e ha incluso espositori provenienti da 37 Paesi, tra cui Argentina, Australia, Bahrain, Bangladesh, Canada, Cile, Cina, Ecuador, Francia, India, Giappone, Corea, Malesia, Paesi Bassi, Norvegia, Oman, Spagna, Taiwan, Tailandia, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti e molti altri. Inoltre, l’evento ha visto anche la partecipazione di nuove rappresentazioni provenienti da Paesi come Georgia, Mauritania, Nicaragua e Regno Unito. L’edizione 2023 ha presentato al pubblico più 27 padiglioni regionali e nazionali, ben nove in più rispetto all’anno precedente. Questi nuovi padiglioni hanno rappresentato l’occasione per diffondere e promuovere prodotti ittici provenienti da Australia, Cina, Giappone, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia e Repubblica di Corea.

Aggiornato il 14 settembre 2023 alle ore 11:27