La Protezione civile e l’innovazione tecnologica nella gestione delle crisi

Si è svolto il 14 aprile, presso la Sala Capitolare del Chiostro del Convento di Santa Maria Sopra Minerva, il convegno dal titolo “L’Innovazione tecnologica del sistema di Protezione civile nell’organizzazione operativa dei corsi e della gestione delle emergenze nazionali ed europee”. I lavori sono stati organizzati da alcuni rappresentanti istituzionali dell’attuale maggioranza di governo e hanno visto la partecipazione di esponenti del Dipartimento della Protezione civile, del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, del comandante del Comando per la Mobilità e il Supporto, generale Enrico Maria Degni, della presidente Sabrina Zuccalà, imprenditrice innovativa del mondo delle nanotecnologie e ceo della società 4ward360, del delegato nazionale Anci alla Protezione civile, Paolo Morsetti e del comandante dei Vigili del fuoco in ambito Onu, Roberto Triozzi. Inoltre, i lavori hanno registrato una nutrita presenza di esponenti diplomatici di Francia, Romania, Slovenia, Polonia, Svizzera e Austria.

L’intento del convegno nasce dall’esigenza di un raccordo tra tecnologia e innovazione che rappresentano una grande opportunità nel sistema di Protezione civile nell’organizzazione operativa dei soccorsi. L’iniziativa intende promuovere un confronto tra le istituzioni ed i componenti delle strutture operative facenti parte del meccanismo di Protezione civile, per rafforzare una migliore cooperazione tra l’Italia e gli Stati membri dell’Unione europea. A tal riguardo, diviene estremamente importante costruire una sinergia tra le istituzioni pubbliche e le imprese innovative che sviluppano ricerca scientifica e nuove tecnologie per la sicurezza. “Se pensiamo all’innovazione tecnologica, dobbiamo necessariamente pensare anche a garantire un sano sviluppo alla società ed utilizzare i nuovi mezzi come piano di sviluppo ad ogni livello. Oggi, grazie alla ricerca, alla scienza e alle nanotecnologie siamo in grado di studiare nuovi materiali, conferire loro più durabilità e stabilità, migliorando così la qualità delle strutture (ponti, abitazione e strutture private) e garantendo una maggior tenuta. Durante i lavori abbiamo discusso e visto video molto toccanti, relativi ad accadimenti di vario genere e credo che non sia sufficiente solo ricordare. Diviene un obbligo migliorare, garantendo una maggiore tempestività”, ha ribadito la presidente Sabrina Zuccalà.

Durante i lavori è emersa l’importanza di rafforzare una pianificazione concreta per garantire la sicurezza adottando misure legate all’innovazione tecnologica e stimolando uno sviluppo occupazionale grazie alle tecnologie e alla ricerca in grado di garantire sicurezza al nostro Paese. L’appello delle imprese alle istituzioni è riassumibile nella volontà di voler diffondere e proporre modelli e soluzioni per la sicurezza nazionale e non solo problematiche e lamentale. “Dobbiamo ribadire la necessità di ridurre il gap tra le istituzioni, l’università e le aziende perché oggi più che mai è necessario unire le forze e garantire risposte ad un paese già tormentato da una condizione sfavorevole. Tutto questo ci deve accompagnare verso il cambiamento visto a 360°”, ha rilanciato la presidente Sabrina Zuccalà. D’altronde, con l’avvicinarsi del periodo estivo diverranno frequenti alcuni fenomeni meteorologi problematici quali temporali, emergenze idriche e trombe d’aria, che possono rendere temporaneamente inagibili strutture pubbliche e private, per allagamenti e rigurgiti di acque di drenaggio urbano, determinando la necessità del sistema di Protezione civile di intervenire a livello locale e senza dimenticare che ad affliggere il nostro territorio nel periodo estivo concorrono anche gli incendi boschivi.

Aggiornato il 19 aprile 2023 alle ore 14:12