Cartucce per stampanti: differenze tra modelli originali, compatibili e rigenerati

Le cartucce per stampanti sono dei prodotti fondamentali per poter usufruire di questi dispositivi informatici, in casa proprio come in ufficio. È interessante sottolineare che le aziende del settore non prevedono caratteristiche standard per le loro cartucce, al contrario ognuna di esse ne produce con determinate peculiarità tecniche, tali da renderle inutilizzabili in modelli di altri brand; fare questa premessa è importante per comprendere le caratteristiche delle varie tipologie di cartucce a cui oggi è possibile far riferimento.

Oggi, agli occhi del consumatore che deve acquistare delle cartucce per la propria stampante, si presentano tre diverse alternative: due di esse sono ormai molto consolidate e corrispondono quasi alla totalità del mercato, come si può notare dando anche solo una fugace occhiata ad un e-commerce del settore come Tutto Cartucce, l’altra, invece, è ancora piuttosto marginale, ma non è detto che in futuro non possa diffondersi in maniera rilevante. Le alternative in questione sono cartucce originali, cartucce compatibili e cartucce rigenerate. Andiamo a scoprirle una per una.

CARTUCCE ORIGINALI

Le cartucce originali sono quelle prodotte dal medesimo marchio produttore della stampante in cui vengono utilizzate. Sulla base di quanto detto in precedenza le cartucce di un determinato marchio, come può essere ad esempio Samsung, non si possono di certo utilizzare in una stampante Canon, e lo stesso vale per qualsiasi altro brand concorrente. Sicuramente le cartucce originali sono quelle che offrono le migliori garanzie al consumatore, essendo proposte direttamente dalla casa madre produttrice della periferica, tuttavia, come detto, le alternative non mancano e le andiamo subito a scoprire.

CARTUCCE COMPATIBILI

Le cartucce compatibili sono così chiamate in quanto non sono prodotte dal medesimo marchio della stampante in cui vengono adoperate. Questo sembrerebbe contraddire quanto si è detto in precedenza circa le cartucce originali, tuttavia non è vietato progettare e produrre delle cartucce con lo specifico intento di rendere utilizzabili in dispositivi di altri marchi: è proprio questo ciò che fanno le aziende produttrici di cartucce compatibili. Le cartucce compatibili rappresentano una realtà ormai molto consolidata e sono disponibili per le stampanti di tutti i marchi più noti, da Samsung a Canon, da Hp a Epson, e sanno garantire dei risultati soddisfacenti, anzi si può certamente affermare che questo tipo di prodotti ha recentemente visto crescere in maniera importante il proprio livello medio di qualità. Se queste cartucce sono così diffuse è perché hanno un costo molto inferiore rispetto a quello delle cartucce originali: le differenze di prezzo tra modelli compatibili e originali, ovviamente, variano da caso a caso, ma si tratta comunque di divari piuttosto importanti, quasi sempre superiori al 50 per cento. Se si utilizza la stampante in maniera cospicua, come spesso avviene nei contesti lavorativi, ma come può assolutamente essere anche in ambito domestico, nel lungo periodo la scelta di utilizzare cartucce compatibili sa assicurare un risparmio a tutt’altro che irrilevante.

CARTUCCE RIGENERATE

La terza categoria che abbiamo menzionato è quella delle cartucce ricaricabili, una categoria che non può definirsi diffusa come le due precedenti, ma che è sicuramente molto interessante ed ha ampi margini di sviluppo. Le cartucce ricaricabili sono così chiamate perché si tratta, appunto, di modelli che sono stati già utilizzati e che, una volta esausti, sono stati sottoposti ad appositi processi di rigenerazione. Anche questo tipo di cartucce è ben più economico rispetto alle cartucce originali, e questi prodotti meritano di essere considerati interessanti anche nell’ottica dell’eco-sostenibilità: scegliere prodotti rigenerati, infatti, contribuisce a ridurre le quantità di rifiuti da smaltire. In linea teorica la rigenerazione della cartucce può essere effettuata anche autonomamente, utilizzando degli strumenti appositi, quest’operazione presenta tuttavia alcune criticità: in primis è necessaria l’effettuazione di operazioni manuali che richiedono un altissimo livello di precisione, inoltre non bisogna dimenticare che i materiali contenuti all’interno delle cartucce possono rivelarsi tossici, per queste ragioni, se si vogliono utilizzare delle cartucce rigenerate, è molto meglio optare per cartucce rigenerate in ambito industriale.

Aggiornato il 29 novembre 2023 alle ore 09:27