Italia e Kenya unite per la ricerca spaziale

Nel corso dell’estate 2023 l’importante sottoscrizione di nuovi accordi di cooperazione e ricerca aerospaziale tra l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e la Kenya Space Agency(Ksa) ha riacceso l’attenzione mediatica sulla corsa allo spazio dell’Italia e la collaborazione con il mondo africano.

L’accordo ha innescato una serie di incontri istituzionali. Il 13 ottobre 2023, Teodoro Valente, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, ha avuto un’audizione al Parlamento del Kenya presso il comitato che si occupa dell’implementazione dell’accordo Italia-Kenya relativo all’uso del Broglio Space Center a Malindi.

Il Luigi Broglio Malindi Space Center è una base operativa dell’Agenzia Spaziale Italiana che consente di pianificare una road-map aerospaziale per il futuro del settore, in stretta collaborazione con la Kenya Space Agency. Il centro è composto da due segmenti: uno marino rappresentato dalla piattaforma di lancio oceanica e uno terrestre che è il centro di ricezione dati. Quest’ultimo è quello concretamente attivo ed è composto da fabbricati per alloggi e servizi, un porticciolo e tre stazioni di terra. Le prime due sono dotate di antenne paraboliche da 10 metri e operano rispettivamente in banda S per i programmi dell’Asi e per il controllo dei veicoli di lancio e delle prime fasi di volo dei satelliti. L’altra opera in banda X con una parabola da 6 metri per funzioni di telerilevamento. Il centro è collegato con l’Italia via satellite.

Il core business dell’accordo è costituito da attività di ricezione, monitoraggio e smistamento dei dati satellitari e di telemetria e tracking dei vettori o altri oggetti spaziali, che rende la base un nodo importante nella rete di cooperazione con gli altri Paesi e con le agenzie spaziali, come la Nasa, le Agenzie spaziali europee, l’Esa, Conae, gli altri Paesi dell’Africa, oltre agli operatori commerciali come SpaceX.

La posizione equatoriale rende la base un luogo dalle potenzialità uniche per la ricerca scientifica internazionale. Le ambizioni italiane nello spazio passano anche attraverso il rafforzamento della cooperazione scientifica e tecnologica con il Kenya. Gli esperti e gli operatori economici continuano a porre l’attenzione sull’importanza strategica della cooperazione sia nel settore industriale sia tra le agenzie spaziali nazionali. Il Governo italiano vuole dare vita a una joint venture in ambito commerciale e industriale con il Kenya rilanciando l’essenzialità di un dibattito politico sui temi della cooperazione scientifica ed economica internazionale. Il Piano Mattei del Governo italiano contiene anche un capitolo sullo sviluppo di politiche industriali e di formazione con i Paesi africani nel settore aerospaziale.

Meritevoli di attenzione sono una serie di progetti di cooperazione con il Kenya per promuovere la formazione in loco degli addetti ai lavori e per dare vita a un centro regionale per l’osservazione della Terra. I due Paesi guardano a una cooperazione di lungo periodo e infatti l’accordo intergovernativo italo-keniota, entrato in vigore il 16 dicembre 2020, ha una durata prevista di quindici anni con possibilità di rinnovo.

Aggiornato il 11 gennaio 2024 alle ore 14:25