Da Trieste in giù: la violenza legittima

In Italia siamo arrivati a un punto di non ritorno, un punto in cui dobbiamo dichiarare la fine dello Stato civile democratico. Non siamo più in democrazia, forse non lo siamo più da molto tempo ma solo oggi ce ne siamo accorti. È servita una brutta storia come quella del Green pass per far venir fuori tutto il marcio che c’era nel nostro Paese.

In Italia il concetto di libertà è parecchio aleatorio. La libertà finisce non dove inizia quella di qualcun altro. La libertà finisce quando cominci a dare un po’ di fastidio a chi decide il futuro del Paese. E sta accadendo questo a Trieste e in tante piazze italiane. Se non ti pieghi, se pensi che la misura del Green pass sia illegittima le tue opinioni vanno soppresse. Puoi manifestare sì, ma solo nel tuo recinto che ti viene assegnato. Se cominci a dare fastidio parte la violenza. Perché è questo quello che sta accadendo a Trieste, immagini che stanno facendo il giro del mondo ma non dell’Italia. Persone a manifestare in modo pacifico che vengono caricate dalla polizia, manganellate, allontanate con gli idranti. E questo è accaduto anche lo stesso giorno dell’assalto alla Cgil da parte degli estremisti.

Mentre la Cgil era difesa da una manciata di uomini, su via del Corso, in un corteo per gran parte pacifico, la polizia ha caricato manifestanti inermi, usato la violenza e lanciato lacrimogeni. Qui non si tratta dell’essere favorevoli o contrari al vaccino, o favorevoli o contrari al Green pass, si tratta in modo più essenziale del praticare l’arte del dissenso. E il dissenso in Italia non può più essere praticato in modo sano e degno. Anche chi è convintamente vaccinato dovrebbe preoccuparsi di ciò. Dovrebbe preoccuparsi, perché un domani potrebbe essere lui a essere contro qualche disposizione del Governo. E a quel punto forse si renderà conto che la difesa della democrazia e delle libertà vanno esercitate sempre, non soltanto quando fa comodo.

Ma d’altronde il mondo che piace a chi ci governa è un mondo in cui la violenza non sarà più necessaria. Non sarà necessaria perché i cittadini stessi, nati in un mondo malato, non saranno più in grado nemmeno di pensare una qualche forma di dissenso.

Aggiornato il 19 ottobre 2021 alle ore 12:00