Vince il centrodestra: le reazioni all’estero

lunedì 26 settembre 2022


“Spectacular”: Ted Cruz, senatore repubblicano dello Stato del Texas, su Twitter esulta per la vittoria di Giorgia Meloni alle elezioni. Ma non è l’unico. Marine Le Pen, leader del Rassemblement National, twitta: “Il popolo italiano ha deciso di riprendere in mano il proprio destino, eleggendo un Governo patriottico e sovranista. Bravi Giorgia Meloni e Matteo Salvini, per aver resistito alle minacce di una Unione europea anti-democratica e arrogante, ottenendo questa grande vittoria”. Parole di miele anche da parte di Viktor Orbán. Il premier ungherese, su Facebook, posta una foto che lo vede insieme alla leader di Fratelli d’Italia: “Congratulazioni, vittoria meritata”.

Il portavoce di Olaf Scholz, Wolfgang Buechne, segnala: “L’Italia è un Paese molto amico dell’Europa, abitato da cittadini molto amici dell’Europa e ci aspettiamo che questo non cambi”. A seguire il primo ministro francese, Elisabeth Borne: “Ovviamente saremo attenti, e con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, a garantire che questi valori sui diritti umani, sul rispetto reciproco, in particolare sul rispetto del diritto all'aborto, siano rispettati da tutti”. Naso storto dalla Spagna, con il ministro degli Esteri, Juan Manuel Albares: “In tempi di incertezza, i populismi crescono e finiscono sempre nello stesso modo, con una catastrofe. Danno risposte semplici e a breve termine a problemi molto complessi. La loro risposta è sempre la stessa: chiudiamoci e torniamo al passato”. Albares che, comunque, “rispetta il risultato legittimo in Italia”.

“Siamo pronti a dare il benvenuto a qualsiasi forza politica in grado di mostrarsi maggiormente costruttiva nei rapporti con la Russia”, ha puntualizzato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. Cina e Italia, ha sostenuto il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, “sono partner strategici globali e lo sviluppo sano e stabile delle relazioni bilaterali è nell’interesse di entrambe le parti: ci auguriamo che il nuovo Governo italiano continui ad aderire a una politica positiva e pragmatica nei confronti della Cina, collaborando con la parte cinese, sostenendo lo spirito di rispetto e di fiducia reciproca”.


di Brigida Baracchi