Soumahoro: il garantismo a targhe alterne della sinistra

Meglio soli o soloni? Dubbio amletico sul fronte progressista di casa nostra, mentre il tribunale del popolo ha il compito di decidere sulla sorte di Aboubakar Soumahoro: dentro o fuori? Incontri, scontri, colloqui che durano ore, giorni. Nessuno che fa mosse – sponda Sinistra Italiana ed Europa Verde – pur di non fare sbagli. Fino alla decisione dell’esponente rossoverde originario della Costa D’Avorio: l’autosospensione dal partito. Il nodo della questione è legato alla vicenda della gestione dei migranti da parte di due cooperative. Gestione finita sotto la lente di ingrandimento degli investigatori. La suocera del 42enne sindacalista è indagata dalla Procura di Latina (l’ipotesi di reato nel fascicolo è di malversazione, come riportato dall’AdnKronos). Su Aboubakar Soumahoro, entrato alla Camera dei deputati con il pugno chiuso e gli stivali di gomma sporchi di fango, va precisata una cosa: in questa faccenda, sulla quale la Guardia di finanza sta facendo luce in relazione a presunti mancati pagamenti ai dipendenti e contratti non regolari, non risulta un suo coinvolgimento per il momento.

Poi c’è la questione politica. E qui si aprono altri scenari. Il diretto interessato, ospite della trasmissione televisiva Piazzapulita, dice: “Mi sono autosospeso, perché credo fermamente nei valori dell’integrità, ma anche per rispetto e tutela della storia che mi porta qui, che non è solo la mia ma di tante migliaia di persone. Per questo sono giunto a questa decisione”. Inoltre, si pente del video in lacrime diffuso sui social: “Non farei mai più quel video, è stata una debolezza. Vorrei chiedere scusa a tutte le persone che conoscono me, Aboubakar, per quelle lacrime”. La scelta di Soumahoro è annunciata, qualche ora prima, dai leader di partito: “Con la massima libertà, Aboubakar Soumahoro ci ha comunicato la decisione di autosospendersi dal gruppo parlamentare”. Queste le parole di Angelo Bonelli, Nicola Fratoianni e Luana Zanella. Una presa di posizione, sostengono, che va rispettata, “seppur non dovuta”. Inoltre, ammettono di essere “fiduciosi, considerato quanto riferitoci, che la vicenda possa essere chiarita in tempi rapidi e senza alcuna ombra”.

Eppure, nei giorni scorsi alcune ricostruzioni giornalistiche evidenziano i malumori dal comparto di Alleanza Verdi e Sinistra, soprattutto sul fatto di non aver ben valutato la scelta di Soumahoro alle ultime elezioni politiche. Forse sarà stata l’emotività, chissà, a far propendere verso un personaggio fino a pochi giorni fa ritenuto paladino dei braccianti e osannato nei talk televisivi. Poi, coup de théâtre, ecco questa storia, con tutti i contorni che devono essere chiariti e che, inevitabilmente, assumono un’altra caratura dal momento che l’ivoriano è un personaggio pubblico. Il tutto in un quadro dove aumenterebbero le crepe tra principi esposti e fatti che stanno emergendo.

Tirando le somme, comunque, fa sorridere come la gestione della vicenda, sul fronte del garantismo, faccia acqua da tutte le parti sul lato sinistro della barricata. Già, perché la sensazione è quella di un Aboubakar Soumahoro messo da parte da chi, in primis, avrebbe dovuto difenderlo a spada tratta. Ossia da chi ha sempre e comunque la verità rivelata in mano, da sciorinare in ogni occasione. Salvo poi lasciare per strada chi finisce travolto dall’onda mediatica, per questioni che – ripetiamo – ancora non hanno palesato, in merito al parlamentare, elementi di colpevolezza. Per citare Goffredo Buccini “è molto facile fare i superiori su ogni cosa di giorno, ma di notte, diceva Hemingway, è tutta un’altra faccenda”.

Soumahoro avrà modo, come qualsiasi cittadino, di dimostrare la sua estraneità ai fatti e di dichiarare la sua innocenza, semmai ce ne fosse bisogno. Chi indaga, andrà avanti per comporre i pezzi di un puzzle che, ogni giorno, si arricchisce di personaggi intervistati che spuntano come funghi. E i maestrini con la matita rossa proseguiranno con le lezioni all’Università della moralità di parte.

Aggiornato il 26 novembre 2022 alle ore 10:27