Pd, Fassino-Franceschini: fine di un sodalizio

Piero Fassino abbandona la corrente AreaDem di Dario Franceschini per fondarne un’altra e abbracciare la candidatura di Stefano Bonaccini. La scelta di sostenere Elly Schlein, per le primarie del Partito democratico, costa l’addio dell’ex segretario dei Ds alla corrente che vede in Franceschini il suo leader. Fassino ha scelto di appoggiare il governatore dell’Emilia-Romagna come erede di Enrico Letta, fondando inoltre “Iniziativa democratica”, l’ultima delle tanti correnti dei dem. Tra coloro che hanno spinto l’ex ministro della Cultura a sostenere Schlein c’è in particolare Michela Di Biase, deputata e moglie di Franceschini. Secondo la ricostruzione di Affari italiani, “lui era già piuttosto convinto nel sostenere che questo gruppo dirigente avesse fatto il suo tempo e andasse quindi rinnovato, ma al Nazareno si dice che l’entusiasmo della compagna, vicina a Schlein per cultura e sensibilità, abbia dato un ulteriore impulso a una decisione non scontata”. Tra coloro che seguiranno Fassino figurano la senatrice Francesca Puglisi, il parlamentare Gianclaudio Bressa e Roberto Montanari, coordinatore della Commissione nazionale per il Congresso. Non è chiaro se anche Pina Picierno farà un passo indietro da AreaDem, dopo il sostegno a Bonaccini. In bilico anche la posizione di altri esponenti di punta, tra cui Fabio Bottero, Roberta Pinotti e Patrizia Toia.

Intanto, per Stefano Bonaccini, “è necessario costruire finalmente il Partito laburista italiano che si occupi di lavoro, ma anche di impresa, che se fatta con etica crea appunto lavoro e ricchezza da redistribuire”. Lo ha detto il candidato alla segreteria, stamani a Livorno, intervenendo al circolo Pd Porto, per un’iniziativa della sua campagna congressuale dentro il partito. “La prima cosa che farò se divento segretario del Pd – ha detto – è chiedere un incontro a Giorgia Meloni, ma non per discutere come ha fatto Carlo Calenda di come deve fare la Finanziaria, perché per quello c’è un luogo idoneo che è il Parlamento. Glielo chiederò, invece, per dirle che troverebbe in noi un partito che non ha nemici, perché penso che tanta gente preferisce stare lontana dalle urne perché non ne può più del teatrino della politica dove ci insultiamo dalla mattina alla sera”. Bonaccini boccia l’attuale legge elettorale. “Questa legge elettorale – ha detto – non mi piace e temo che in questa legislatura non sia cambiata per i numeri della destra in Parlamento ma posso promettere che i nostri prossimi deputati li sceglieremo con le primarie. Se divento segretario i candidati Pd per le elezioni saranno scelti dall’elettorato, dalla Constituency. O almeno la gran parte di loro perché in una coalizione si sostengono anche candidature proposte da altri partiti alleati. Ma i nostri verranno scelti direttamente dai cittadini. Non voglio fare il populista ma meglio così che listini bloccati scelti da tre persone”.

Nel frattempo, sul fronte opposto, tra i sostenitori di Elly Schlein si aggiunge un nome nuovo, quello Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale della Puglia. “Sosterrò Elly Schlein – afferma – perché è una donna, è giovane, è coraggiosa, e perché mi riconosco molto nel suo entusiasmo, nelle sue idee, nelle sue battaglie”. In un’intervista al Nuovo Quotidiano di Puglia, Capone sostiene che “il Partito democratico che sarà ha bisogno di queste energie, ha bisogno di dare un segnale forte, anche di rottura, di tornare parlare a tutti e con tutti e farlo con parole semplici, messaggi chiari, diretti, senza compromessi al ribasso. Bisogna tornare a parlare con i giovani, con le donne, con gli anziani, e nelle strade, non solo dentro ai palazzi”. Secondo Capone, “visione e concretezza: questo si chiede oggi alla politica, queste due qualità Elly ha dimostrato di possedere. Oggi più che mai la differenza tra destra e sinistra si misura su tre grandi sfide: diseguaglianze, clima e precarietà. Il lavoro, le attraversa tutte. Dobbiamo dire chiaramente che il modello di sviluppo capitalistico ha fallito e che il neoliberismo non è più in grado di risolvere i problemi del mondo”.

 

Aggiornato il 29 dicembre 2022 alle ore 19:00