Centinaio e Murelli a Taiwan: rafforzare rapporti diplomatici e commercio

Il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio e la senatrice Elena Murelli, entrambi membri della Commissione Politiche dell’Unione europea di Palazzo Madama, si sono recati in missione a Taiwan. Si tratta della prima delegazione parlamentare italiana in visita da quando si è insediato il nuovo Parlamento e il nuovo Governo guidato da Giorgia Meloni.

Le autorità di Taiwan hanno ribadito, tramite una nota stampa, che si tratta della missione di più alto livello mai effettuata da una delegazione del parlamento italiano, la prima dal 2016. Importante evidenziare che, secondo quanto riportato dal comunicato stampa del Ministero degli Esteri di Taiwan, le relazioni tra Italia e Taiwan sono notevolmente migliorate negli ultimi anni, grazie anche al sostegno con azioni concrete di Centinaio e Murelli.

Nel corso della missione, il vicepresidente del Senato ha riportato sui social: “In questi giorni sono a Taiwan insieme alla collega Elena Murelli per una visita come componenti del gruppo di amicizia Italia-Taiwan. Avrò la possibilità di conoscere meglio alcune realtà economiche, culturali, politiche e istituzionali taiwanesi. Ho avuto un colloquio con il presidente dello Yuan Legislativo, il Parlamento di Taiwan, You Si-Kun e ho incontrato anche rappresentanti dei partiti di opposizione. La mia speranza, che ho sempre espresso sia ai rappresentanti cinesi che a quelli taiwanesi, è che si possa arrivare a una soluzione pacifica e stabile tra Pechino e Taipei, che presti ascolto alla volontà dei cittadini dell’isola e aiuti a rafforzare la sicurezza anche a livello internazionale”.

La visita dei senatori italiani diviene particolarmente importante nell’attuale scenario geopolitico. E la decisione di implementare le relazioni con le autorità di Taiwan può essere interpretata come un chiaro sostegno del Governo italiano alla giurisprudenza internazionale, allo Stato di diritto e all’affermazione in tutto il mondo dei diritti umani. Inoltre, tra l’Italia e Taiwan esistono già buoni rapporti economici, che possono migliorare ancora di più.

La visita di Gian Marco Centinaio e i colloqui con il ministro taiwanese dell’Agricoltura, Chen Chi-Chung, con il viceministro dell’Economia, Chen Chern-Chyi, accompagnati dal capo dell’Ufficio italiano di Promozione economica, commerciale e culturale a Taipei, Davide Giglio e il responsabile della sezione commerciale, Enrico Condemi, aiuta a comprendere ulteriormente le opportunità che possono svilupparsi per le nostre imprese. L’esperienza delle imprese taiwanesi soprattutto nel settore delle nuove tecnologie può aiutare lo sviluppo del nostro sistema economico, in termini di innovazione, sostenibilità e contrasto al cambiamento climatico. L’Isola rappresenta inoltre un importante sbocco commerciale per i prodotti agroalimentari e il vicepresidente del Senato ha avuto l’opportunità di discutere con le istituzioni di Taiwan su come abbattere o rimodulare alcune barriere commerciali e dazi che ancora sussistono nel tessuto di relazioni commerciali tra i due Paesi. Nel corso della missione, Centinaio e Murelli hanno visitato anche il National Taiwan Museum, che conserva quasi 700mila opere d’arte che attraversano 8mila anni di storia cinese e che, in queste settimane, sta ospitando anche una mostra di opere che provengono dalla Pinacoteca vaticana.

Il Vicepresidente del Senato ha avuto un importante incontro con il direttore del Museo, Hsiao Tsung-Huang, approfondendo le opportunità che il disegno di legge sulla non sequestrabilità delle opere d’arte straniere esposte in Italia consentirebbe ai nostri concittadini e ai turisti di visitare nel nostro Paese una mostra di opere provenienti da Taiwan che potrebbero poi tornare sull’isola senza particolari problemi. Rafforzare i rapporti con Taiwan è essenziale poiché l’isola è divenuta strategica a livello globale per tutto ciò che riguarda la tecnologia e, contemporaneamente, rappresenta anche un modello di democrazia, differenziandosi totalmente dal modello comunista e autoritario della Repubblica Popolare di Cina.

Aggiornato il 17 giugno 2023 alle ore 10:45