Autismo, Tajani: “Superare le barriere”

Nel nostro Paese un bambino su 77 – nella fascia compresa tra 7 e 9 anni – soffre di un disturbo dello spettro autistico. I maschi risulterebbero 4,4 volte più colpiti rispetto alle femmine, come riportato dalle stime più recenti diffuse dal Ministero della Salute. Ammonterebbero poi a quasi 500mila le famiglie dove è presente almeno una persona con disturbi dello spettro autistico. Questo quanto emerso in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, che si celebra oggi e che vede i monumenti italiani illuminarsi di blu.

“Dobbiamo superare le barriere dell’autismo, entrare nel mondo di chi soffre questo disturbo e aiutare le loro famiglie”. Così su X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che aggiunge: “La centralità della persona è la chiave della nostra azione politica. Ricordandoci che anche il sorriso di un bambino autistico è prezioso per la società”. Per la ministro per le Riforme, Elisabetta Casellati, “in un Paese civile, lo Stato ha il dovere di essere al loro fianco, favorendo un completo inserimento nella società e investendo in strutture e servizi che li aiutino ad affrontare il calvario di visite e terapie spesso costose e non sempre accessibili. Il Governo ne è consapevole e sta facendo la sua parte. Insieme al ministro Alessandra Locatelli – sottolinea – abbiamo costituito un tavolo tecnico per redigere un testo unico che renda più semplice la vita di chi convive con la disabilità. L’obiettivo è quello di arrivare a breve a un testo che semplifichi, coordini e riordini tutte le norme vigenti in questo settore: un primo traguardo ambizioso, che avrà effetti concreti sulla vita dei cittadini e aprirà la strada a ulteriori, incisivi interventi”.

Il senatore di Forza Italia, Francesco Silvestro, ritiene che sia fondamentale “mettere al centro la persona: questa deve essere la chiave della nostra azione politica. In commissione Sanità mi onoro di essere relatore di un disegno di legge che mira a restituire dignità e speranza alle persone con disturbi dello spettro autistico, dalla scuola all’inclusione lavorativa fino al riconoscimento di questo disturbo in tutto l’arco della vita. Tanto stiamo facendo – osserva – ma c’è ancora tanto da fare e queste giornate possono essere utili a sensibilizzare su un tema così importante e delicato”.

Infine, la senatrice di Forza Italia e vicepresidente di Palazzo Madama, Licia Ronzulli, ammette: “L’autismo è un disturbo che non colpisce solo chi ne soffre, ma travolge le famiglie, gli affetti, condiziona la vita di chi, giorno dopo giorno, deve affrontare mille difficoltà e sostenere il peso di questa condizione invalidante che ha bisogno di cura e attenzione. Come istituzioni – prosegue – dobbiamo prendere un impegno concreto per non lasciare soli malati e famiglie, interagendo con loro, favorendo e migliorando l’accesso a servizi di intervento e di supporto. Un segno blu per ricordare, un segno blu per tendere una mano, un segno blu per schierarsi sempre al fianco di chi soffre di autismo”.

Aggiornato il 02 aprile 2024 alle ore 13:55