Sull’antisemitismo “recrudescenza preoccupante”: parla Piantedosi

Rispetto al Medio Oriente, “il conflitto sembra alimentare nuovi estremismi. Preoccupa soprattutto una recrudescenza dell’antisemitismo. È presto per dire se la situazione possa poi determinare un innalzamento del rischio terroristico. Noi comunque abbiamo elevato il livello di attenzione”. Così Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, in un’intervista al Messaggero.

Circa i lupi solitari, spiega Piantedosi, “è il tipo di rischio che temiamo di più ma la capillare attenzione ai soggetti che possono essere attratti da queste dinamiche ha finora scongiurato il pericolo”. A seguire, indica che sulla frontiera slovena “i controlli si sono rivelati proficui su una rotta particolarmente sensibile. Con Slovenia e Croazia stiamo lavorando per condividere un rafforzamento del controllo della frontiera esterna con la Bosnia. Non appena possibile ripristineremo la libera circolazione”. Nel frattempo, dal Bangladesh, “arrivano migranti economici che sfruttano visti turistici ottenuti verso alcuni Paesi di transito. Stiamo lavorando con questi ultimi, per porre un freno a tali dinamiche”.

Poi così circa il Patto Ue sui migranti: “Il Governo ha dovuto portare avanti un negoziato e una mediazione tra 27 Paesi che hanno sensibilità diverse. Abbiamo accettato, pertanto, un punto di equilibrio e il quadro normativo ora è più favorevole all’Italia”. In ultimo, un passaggio sul 25 aprile: “Come per ogni ricorrenza carica di significati simbolici sono predisposti specifici servizi di prevenzione. C’è attenzione ma senza allarmismo, perché non ci sono elementi specifici di preoccupazione”.

Aggiornato il 22 aprile 2024 alle ore 14:08