Si vaccini chi vuole

Ci stanno gravando di situazioni appesantite, le quali potrebbero diventare insostenibili e anche intollerabili. Credevamo di poter respirare, nel senso concreto, di riusare il naso per godere il respiro. Invece, dopo cauti annunci dei portavoce del Virus, coloro che ripetono cinque volte al giorno non abbassare la guardia, la pandemia non è finita, attenzione alle varianti, sono in arrivo nuove pandemie e belle notizie del genere.

Proclamano la vaccinazione universale come rimedio di salvezza, la variante si è personificata, la denominiamo Delta: contagiosissima. I Custodi della Salute esultano, hanno avuto e hanno ragione: la variante esiste ed è talmente espansiva che offre ai Custodi della Salute l’ardimento di esigere l’obbligo di vaccinazione, dalla nascita alla morte, altrimenti il disgraziato cittadino diventa un non cittadino. È imprigionato, non può uscire, non può viaggiare, non può recarsi agli spettacoli, speriamo non gli sia proibito avere rapporti coniugali.

Per quale stupefacente motivo questa reclusione? Perché chi non si vaccina mette a rischio, infetta il prossimo. Occorre tutelare il prossimo, la mia libertà non deve spingersi nel poter recare danno agli altri – sostengono gli argomentatori del vaccino obbligatorio – ed è ormai una gara a chi invoca sanzioni rigorosissime contro gli irresponsabili che non si vaccinano.

Sono d’accordo, anzi vorrei aggiungere una proposta: poiché il fumo è cagione di tumore, occorre proibire il fumo; poiché guidare è motivo di possibili incidenti, occorre fermare l’uso delle macchine; poiché attraversare le vie è pericoloso, ciascuno resti in un settore e non la scavalchi.

Non scherzo, se prendiamo la possibilità del male come ragione di negazione delle attività, paralizzeremmo la vita. Chi crede che il vaccino sia efficace, e pare lo sia, anche se ignoriamo per quanto tempo e trascuriamo difese non vaccinali che pure esistono (particelle monoclonali, in specie) si vaccini, e sarà tutelato. Dunque, se è tutelato, che ha da temere?

Chi non intende vaccinarsi corre il rischio, se ne assume la responsabilità, ma non danneggia il vaccinato, semmai il non vaccinato, ossia colui che non vaccinandosi sa di rischiare, per sé e per l’altro, come fa il guidatore, come fa il fumatore. Perché sono contro l’obbligo di vaccinazione? Perché uno Stato che mi obbliga in scelte della mia vita lo temo quanto il virus. Si dice: ma lo Stato esiste per stabilire dei limiti, non tutto ti è concesso, e non ti è concesso di recare male al prossimo. E chi reca male al prossimo? Ma come, proclamate che il vaccino difende e però aggiungete che posso fare del male a chi è… tutelato? Che contraddizione è mai questa? E davvero, il vaccino difende più di un altro automobilista! E poi… e poi?

Molti non hanno fiducia nei Custodi della Salute. Sono convinti che se anche un solo cittadino non si vaccina, sarà motivo di epidemia. E che se saremo tutti vaccinati… giungerà un nuovo virus. Valga il vero, fino a oggi i Custodi della Salute non hanno che ripetuto che stiamo ancora… nella malattia. Sembrano Custodi della Malattia. Ciò detto, si vaccini chi vuole. Benissimo. Aggiungo: avremo una disoccupazione da sfacelo. Per caso qualcuno intende aggregarvi i disoccupati per licenziamento in quanto non vaccinati?

Aggiornato il 22 luglio 2021 alle ore 13:06