Amatrice: la Cri consegna alla Comunità l’Auditorium della Laga

giovedì 29 luglio 2021


Fin dalle prime ore dopo il sisma che ha colpito Amatrice e il Centro Italia nel 2016, l’impegno della Croce Rossa Italiana non ha conosciuto sosta: dal soccorso alla costituzione di una specifica unità, unica nel suo genere, che in questi anni ha realizzato diverse strutture nelle zone colpite, contribuendo alla vera e propria ricostruzione del territorio.

Sabato 31 luglio dalle11, 30 in via Saturnino Muzii, ad Amatrice, sarà inaugurato l’Auditorium della Laga, primo vero punto di aggregazione sociale per la città, con al suo interno un cinema e un teatro. Un luogo capace di promuovere la rigenerazione e lo sviluppo del tessuto sociale. Dalle 17,30 alle 20 nell’Anfiteatro Grande si terrà lo spettacolo a cura del laboratorio teatrale dei bambini di Amatrice “Sentieri di prossimità” e il concerto del coro “1000 voci per ricominciare”, con obbligo di prenotazione. Le celebrazioni continueranno nella giornata di domenica 1 agosto: dalle 10 alle 20 presso l’Anfiteatro Cavea Piccola sarà aperto al pubblico il “Villaggio Cri”. Dalle 21 alle 23, nell’Anfiteatro Grande ci sarà il concerto gratuito di Angelo Branduardi per la Cri, con obbligo di prenotazione.

Dopo il taglio del nastro interverranno del nastro del presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca e del facente funzioni sindaco di Amatrice, Massimo Bufacchi, interverranno tra gli altri, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il Commissario straordinario di Governo per la ricostruzione sisma 2016, l’Onorevole Giovanni Legnini; il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio; l’Onorevole Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera dei Deputati. Condurrà l’evento il giornalista televisivo Giampiero Marrazzo.

“Con il nuovo Auditorium sono nove le strutture che la Croce Rossa Italiana ha realizzato e consegnato alle comunità colpite dal sisma – ha sottolineato Francesco Rocca – e altre sette saranno presto pronte. Abbiamo sempre creduto che il futuro di Amatrice passasse per una ricostruzione che non fosse solo materiale, ma del tessuto sociale e della comunità stessa. Questa nuova importante struttura è, in tal senso, emblematica: non soltanto un luogo fisico per eventi e spettacoli, ma la prima grande opportunità per la popolazione di tornare ad essere protagonista del proprio territorio e riappropriarsi della propria identità. Ed è importante – ha continuato – che tutto ciò avvenga in un periodo così difficile come quello che stiamo vivendo, in cui i settori della cultura e dello spettacolo sono stati fortemente danneggiati: grazie a questa nuova realtà contribuiamo alla ripartenza di un comparto che ha sofferto più di altri le restrizioni del Covid. Siamo orgogliosi di questo Auditorium, di tutto quello che significa per Amatrice e grati a tutti coloro i quali hanno contribuito a idearlo e a sostenerci per realizzarlo”.

La struttura

Con l’Auditorium della Laga, Amatrice finalmente gode di un grande polo di aggregazione. Si tratta di uno spazio polifunzionale con al suo interno un teatro, un cinema, un bar/ristorante, uffici pubblici, una sala espositiva, due cavee esterne per spettacoli all’aperto (una da 300 posti con spazio in piano di 750 metri quadri e una da 100 posti con area in piano di 450 metri quadri). L’opera è realizzata in Classe d’uso IV, ossia nel rispetto dei criteri richiesti per le strutture con “funzioni pubbliche o strategiche importanti, anche con riferimento alla gestione della protezione civile e in caso di calamità”. Ha quindi anche una funzione fondamentale per la popolazione in caso di nuove emergenze. L’edificio è dotato di impianti ad elevata efficienza energetica con uso massiccio di fonti rinnovabili. La superficie totale è di oltre 1.000 metri quadri. L’area esterna ha una superficie di oltre 2mila metri quadri e più mezzo ettaro di area verde. La capienza della sala auditorium è di 222 posti (di cui 8 per disabili).


di Alessandro Cucciolla