Green pass, Sangalli: “Cortei al sabato danneggiano commercio”

“La libertà di manifestare le proprie idee è l’architrave della democrazia, ma va rispettata la libertà di tutti”. Il pensiero di Carlo Sangalli è molto chiaro. Secondo il presidente della Confcommercio, i cortei del sabato pomeriggio danneggiano le attività dei centri storici. L’organizzazione ha lanciato una petizione su Change.org come “appello alla responsabilità e alla ragionevolezza”. Lo spiega in un’intervista al Corriere della Sera lo stesso Sangalli. “Per il settore del commercio e della ristorazione – sottolinea – il sabato “vale oltre il 25 per cento del fatturato settimanale”.

Secondo le stime di Confcommercio, gli ultimi tre sabati di proteste a Milano hanno comportato “perdite per più di 10 milioni di euro a esercizi commerciali, bar e ristoranti delle zone interessate dai blocchi dei manifestanti”. I contagi sono al momento sotto controllo e l’economia sta ripartendo. “Va fatto ogni sforzo per contenere il contagio e permettere alle imprese di lavorare”, dichiara il numero uno di Confcommercio. Però “15 sabati consecutivi di cortei No pass a Milano, e in altre città, che bloccano la vita del centro e non rispettano le regole, non vanno in questa direzione”. Tra poco arriva il Natale e dalla Confcommercio si dicono “molto preoccupati” da una eventuale prosecuzione delle manifestazioni. Questo perché il Natale “è il periodo più importante dell’anno sul fronte dei consumi”.

Sangalli sostiene che nessuno voglia “vietare o contingentare nulla. La nostra petizione è un appello alla responsabilità e alla ragionevolezza. Portare avanti le proprie idee e istanze non è solo legittimo ma doveroso. Anche alla nostra organizzazione è capitato varie volte di scendere in piazza per manifestare. Ma sempre nel perimetro della legalità e nel rispetto degli altri. E infine, il nemico comune è il Covid, non le soluzioni per combatterlo”.

Aggiornato il 04 novembre 2021 alle ore 13:47