Salute pubblica e buona scienza

venerdì 12 novembre 2021


La salute pubblica dipende da una buona scienza, da una buona comunicazione e dalla fiducia che politici e funzionari pubblici dicano la verità. Nulla di queste tre condizioni si è verificata per il Covid-19. Mai prima d’ora nella storia informazioni così incoerenti e false sulla salute sono state sottoposte alle popolazioni. Questa spinta disperata alla vaccinazione di cui non conosciamo gli effetti a lungo termine, non si è mai verificata nell’intera storia delle società libere. Nella Dichiarazione dei diritti dell’uomo delle Nazioni Unite non c’è assolutamente nulla che affermi che un Governo ha il diritto di imporre qualcosa riguardo alla salute sulla sua gente. Deve essere sempre una scelta! Non si paralizza la società e non si distruggono i suoi mezzi di sussistenza in nome dell’interesse collettivo, quando il tasso di morte è sotto l’un per cento, quello di una comune influenza.

Per cominciare: nessuno dei cosiddetti vaccini è in realtà “vaccino”. Un vaccino è un agente simile al microrganismo che causa una malattia ottenuto da forme morte o indebolite del microbo, dalle sue tossine o da una delle proteine sulla sua superficie. Questo viene inoculato in un essere umano che diventa, in una certa misura, immune a quel microrganismo che in futuro potrebbe entrare nel suo organismo. Quello che oggi viene iniettato, invece, è un siero transgenico sperimentale contenente nano-particelle metalliche (il 97 per cento dei laboratori ha utilizzato ossido di grafene, ma altri utilizzano carbon magnetite, idrossido di alluminio o altri metalli magnetici). Il campo elettromagnetico che viene introdotto modifica il comportamento dell’organismo umano, a cominciare dal genoma, e tra le altre conseguenze vi è il rischio di una interferenza con il cuore che funziona con un asse elettrico bipolare. L’interferenza produce anche una precipitazione di globuli rossi e la loro aggregazione che può portare alla formazione di coaguli di sangue. Questo spiega le embolie polmonari e cerebrali che si sono verificate. La propaganda governativa che obbliga a vaccinarsi è criminale come criminale è cercare di bloccare, censurare, cancellare e etichettare il dissenso come “teoria della cospirazione” per rifiutare di rispondere a domande imbarazzanti.

Le affermazioni secondo cui bisognava vaccinarsi per eliminare il Covid era falsa. I vaccinati possono ancora contrarre e diffondere il Covid, poiché qualsiasi virus che infetti anche gli animali non può essere più debellato come è avvenuto per il vaiolo che infetta solo gli umani. La popolazione animale produrrà sempre nuove varianti in modo naturale (ad esempio, influenza aviaria, influenza suina). Che le “mezze calzette” di virologi televisivi non l’abbiamo mai precisato nei cosiddetti talk show di approfondimento è scandaloso. Ci si chieda questo: perché ora c’è bisogno della terza dose di vaccino? L’ovvia ragione è che le precedenti due non sono riuscite a fornire una protezione sufficiente contro il Covid. A meno di un anno dall’inizio della massiccia campagna di vaccinazione, il Governo ha dovuto raccomandare una terza dose dopo aver assicurato, ancora all’inizio dell’anno, che due dosi sarebbero state sufficienti per sconfiggere la cosiddetta pandemia. Ci si può fidare di governi simili? Ovvio che la terza dose sarà seguita da una quarta e poi da una quinta e così via. 

Il lampante fallimento e la “frode” del Governo ci guarda dritto in faccia e tuttavia molte persone non sono ancora in grado di riconoscerla. Non possono percepirla perché ancora terrorizzate. Dopo essere state sottoposte al lavaggio del cervello, continuano a seguire ciecamente questo protocollo sanitario parodistico. Quanto veleno devono iniettarsi prima di capire che il Covid-19 è il più grande “racket” della storia?

Sì, perché l’industria del vaccino ha creato un mercato globale i cui i ricavi, per i più grandi produttori, sono, al momento, di oltre 75 miliardi di dollari. L’anno scorso, negli Stati Uniti, i produttori di vaccini hanno staccato 11 milioni di dollari di assegni a 356 legislatori, più di due terzi dei membri in carica del Congresso statunitense. Guardare qui per la parte “ufficiale” dei pagamenti. L’influenza “politica” spiega perché l’immunità naturale che è assai più efficace di qualsiasi vaccino, è stata del tutto ignorata.

Tutto ciò sta lacerando il mondo e creando movimenti separatisti tra vaccinati e non vaccinati. Stiamo discendendo in quello stato di psicosi tirannica che crea il dominio totalitario. Questo dominio ha regole standard. In primo luogo, per prevenire rivolte e resistenza, crea paura, poi cerca il potere assoluto offrendo soluzioni che richiedono la rinuncia a tutti i diritti in cambio della sicurezza. L’obiettivo è legiferare l’emergenza permanente e rendere tutti schiavi. Le civiltà si formano quando tutti beneficiano dell’unione. Crollano quando si dividono, esattamente ciò che vogliono i governi del mondo per mantenere il potere. La storia però avverte che falliranno anche se nel processo creeranno danni incalcolabili.


di Gerardo Coco