Con i vaccini! Oltre i vaccini!

Qualcuno dovrebbe spiegare al disgraziato popolo italiano e al disgraziatissimo popolo mondiale se è concepibile salvare dai contagi le persone con dei vaccini che non salvano dai contagi! Se invece di aguzzare la mente in mille e mille pensieri e diramazioni si afferrasse il punto di origine dell’errore capiremmo di quale errore si tratta: il vaccino, questi vaccini, non immunizzano né guariscono, e lasciano libera attività ai contagi. Come possiamo tutelarci dai contagi con dei vaccini che non eliminano i contagi rappresenta il fenomeno del XXI secolo, talmente sbalorditivo che si stenta a non capire come non si capisca che i vaccini non stabiliscono la soluzione al virus in quanto ne mantengono la contagiosità.

È come fornire acqua salata a un assetato! Anzi, vi è persino l’evenienza che i vaccinati infettino i non vaccinati. Infatti, incredibilmente, accrescono i contagi, mentre aumentano le vaccinazioni. Del resto, se i vaccinati fossero immunizzati non avrebbero e non avremmo da temere. Ripetere che i vaccini sminuiscono la mortalità e la gravità, va bene, ma stiamo discorrendo di contagi, di un ulteriore lato della vicenda. Allora, incapaci di uscire dal fossato e non volendo riconoscere la strada chiusa, ossia l’impotenza dei vaccini nei contagi, si ricorre a chiusure, divieti millimetrici, sanzioni, minacce, compressioni di libertà: follia inutile e rabbiosa, per non rivelare il difetto originario, che sono anche i vaccinati a poter contagiare! Sicché avremo un percorso degno di venir tramandato: si dà sciolto movimento a vaccinati che possono contagiarsi e contagiare!

Magari si divieta un individuo sano e si mette in circolazione un rovinoso vaccinato contagioso! Ma quale dio maligno ha impedito e impedisce di tentare cure, cure, perché dal virus si guarisca e non soltanto se ne attenui il maleficio! Non si tratta di non vaccinare, si tratta di percepire i limiti della vaccinazione: non guariscono, non evitano i contagi, vanno troppo sovente ripetuti, perdono efficacia! E non è credibile che terze, quarte, decime dosi immunizzino radicalmente, anzi si accorciano, ripeto, i tempi dell’efficacia. Sarebbe catastrofico, avremmo il virus in azione e vaccini smorti!

Urgentemente, potentemente dedicare anche alla ricerca di altre scoperte l’immane denaro che viene disposto per vaccini che non immunizzano radicalmente! È come se si volessero malati a vita se non dei morti, salvati dalla morte ma non dalla malattia. Non avremo la dittatura sanitaria avremo in ogni caso una malattia senza limiti di tempo, una società malata a vita. Insostenibile! Con tutte le forze dell’ingegno umano dobbiamo curare e “guarire”. I vaccini sono portentosi nel colpire la mortalità del virus. Questo scopo al momento pare raggiunto, ma se non tolgono la contagiosità, se vanno ripetuti, se perdono efficacia, se non immunizzano dal virus e lo mantengono in attività potrebbero costituire un rischio non misurabile. Scienziati di tutto il mondo, unitevi. Con i vaccini, oltre i vaccini.

 

Aggiornato il 19 novembre 2021 alle ore 09:17