Boom di trapianti di organi e donazioni: i numeri

“Gli ultimi dati del report del Centro nazionale trapianti sul 2021 sono una ulteriore conferma della straordinaria capacità di reazione che il Servizio sanitario nazionale ha dimostrato in questi due anni di pandemia”.

Roberto Speranza, ministro della Salute, ha commentato così i numeri relativi alle donazioni e trapianti di organi. Di fatto, si è trattato di un vero e proprio boom, dopo la frenata registrata nel 2020, quando ci fu un calo del 10 per cento (a causa dell’impatto del Covid).

I numeri del 2021

Nel 2021, entrando nel dettaglio, è stato evidenziato un +12,1 per cento di donazioni di organi e una crescita di 9,9 per cento alla voce dei trapianti. Nel complesso, in Italia sono stati eseguiti 3778 trapianti, ossia 341 in più rispetto all’anno precedente. A tal proposito, più interventi si sono avuti in Lombardia (686), Veneto (523) ed Emilia-Romagna (486).

Donazione di organi

Per quanto concerne la donazione di organi, nell’ultimo anno le dichiarazioni di volontà sulla eventuale disponibilità sono ammontate a 3.201.540, di cui 2.204.318 relative ai consensi alla donazione e 997.222 alle opposizioni. Il “sì”, in pratica, ha rappresentato la percentuale più alta mai avuta da quando la registrazione dell’opinione dei maggiorenni ha luogo all’anagrafe comunale in occasione del rinnovo della carta d’identità. Per il Centro nazionale trapianti “la nuova campagna nazionale Donare è una scelta naturale”, lanciata nell’aprile 2021 dal ministero della Salute, Cnt e associazioni di settore, ha influito positivamente sulle scelte dei cittadini”.

Gli investimenti da fare

Per il ministro Speranza, a questo punto, è fondamentale “continuare a investire su una eccellenza come la rete trapiantologica, sia sul fronte organizzativo che in termini di promozione dell’informazione, per convincere sempre più cittadini a dire sì alla donazione”.

Aggiornato il 18 gennaio 2022 alle ore 12:16