Incubo Berrettini: si ritira dopo sette game

Problemi, problemi, problemi per Matteo Berrettini, che nel match contro Holger Rune è costretto a ritirarsi per disturbi fisici, dopo appena sette game (tutti vinti dall’avversario). Eppure, il torneo Atp 500 di Acapulco, in Messico, sembrava essere partito sotto una buona stella per il tennista romano e suo fratello minore, Jacopo. Il primo, nella giornata di ieri, ha liquidato in due set l’avversario Elias Ymer con un doppio 6-3. Il più giovane dei due invece, qualificatosi per la prima volta in un tabellone Atp, ha sconfitto al primo turno il tedesco Oscar Otte, dato come favorito. Anche se non è riuscito a passare agli ottavi contro l’australiano Alex De Minaur, il Berrettini “biondo” può godersi la sua prima vittoria tra i grandi, e la settimana prossima vedrà il suo nome nella top 500 del ranking mondiale.

È dal torneo Atp 250 di Napoli che gli infortuni non danno tregua a Matteo, che in quell’occasione era riuscito a raggiungere la finale anche con il piede sinistro malmesso, per poi perdere contro l’azzurro Lorenzo Musetti. La fascite plantare non gli aveva permesso di giocare a Vienna e neanche nella Coppa Davis, competizione in cui l’Italia è stata sconfitta in semifinale dal Canada (poi campione del torneo). Ad Acapulco, invece, il forfait ufficiale dell’allievo di Vincenzo Santopadre è stato causato da un infortunio alla gamba destra. Nei miseri 30 minuti giocati nel quarto di finale, Berrettini è riuscito a segnare solo sette punti su sette game, prima di alzare la bandiera bianca.

In attesa di aggiornamenti, la preoccupazione sale. Il tennista romano è stato accompagnato fuori dal palazzetto dai fischi (di cattivo gusto) del pubblico, dopo un 6-0, 1-0 che è specchio della condizione fisica del ragazzo. In attesa di ulteriori informazioni sulle condizioni di salute di Matteo, la paura è che possa essere compromessa la sua partecipazione all’Indian Wells Masters, in California, in programma per l’8 marzo 2023.

Aggiornato il 03 marzo 2023 alle ore 17:37