Indian Wells: gli azzurri devono crederci

L’8 marzo scorso è iniziata la competizione californiana dell’Indian Wells, un torneo Atp 1000 sul cemento. Lorenzo Sonego e Fabio Fognini sono già usciti ai 64esimi di finale, il primo contro l’australiano Jason Kubler e il secondo contro lo statunitense Ben Shelton. Tra i nomi in gara manca quello di Novak Djokovic, escluso dai giochi perché non ha il certificato di vaccinazione contro il Covid-19. Un’occasione che Carlos Alcaraz, Stefanos Tsitsipas e compagnia bella non vogliono farsi scappare, anche perché Rafael Nadal ha issato la bandiera bianca, per via dell’infortunio al muscolo ileopsoas che non lo lascia in pace. Lo spagnolo classe 2003, attualmente numero due nel ranking mondiale, è pronto per riprendersi il primato, raggiunto già nel settembre 2022.

Agli azzurri non è vietato sognare. Jannik Sinner, attualmente numero 13 al mondo e 11esima testa di serie del torneo, inizierà a giocare dai 32esimi di finale contro il francese Richard Gasquet. Una sfida generazionale che vede favorito l’altoatesino, che deve sin da subito concentrarsi per ricominciare a giocare quel tennis spettacolare a cui spesso ci ha abituato, senza però riuscire a capitalizzare nel risultato. Anche Lorenzo Musetti se la vedrà con un francese, Adrian Mannarino, in un match previsto come equilibrato dai bookmaker. Poi, tocca a Matteo Berrettini, che dà segnali positivi dopo il ritiro per infortunio nel torneo Atp 500 di Acapulco: “Per fortuna mi sento bene, la gamba sta rispondendo bene a tutti i test e agli allenamenti a Indian Wells”. “Sono contento che non sia stato niente di grave – ha detto l’azzurro alla vigilia dell’esordio in California – l’obiettivo è mettere dentro più partite e più ore di gioco possibile”. Il romano incontrerà il giapponese Taro Daniel, numero 103 del mondo. Il nipponico è una vecchia conoscenza di Berrettini, che l’ha affrontato già quattro volte in passato, vincendo tre scontri e perdendone uno, nel 2018.

Per quanto riguarda il singolare femminile, invece, si conferma in un buon periodo di forma Camilla Giorgi, che ha battuto al primo turno l’olandese Arantxa Rus, proveniente dalle qualificazioni. La numero 46 al mondo ha vinto un paio di settimane fa il suo quarto titolo Wta (Women’s tennis association) in carriera – tra cui un prestigiosissimo primo posto al Canada Open del 2021 – e sfiderà ai 32esimi di finale la statunitense Jessica Pegula, attualmente numero 3 al mondo nel ranking femminile.

Aggiornato il 10 marzo 2023 alle ore 18:24