Boxe, lealtà e rispetto: il Memorial Davide Volpe

Sarà il Palareny di Roma a ospitare, domenica 16 aprile, il Memorial Davide Volpe, un evento dedicato alla promozione del pugilato.

“L’obiettivo della manifestazione è trasmettere ai giovani i valori di lealtà, rispetto e impegno, gli stessi che mio fratello Davide esprimeva nei suoi allenamenti, unendo entusiasmo e dedizione”, dice Attilio Volpe, campione del mondo dal 1997 al 2002 di full contact nella categoria massimo leggero.

“Mio fratello”, ricorda Attilio, “era il mio primo tifoso. Si allenava con me. Mi sosteneva nei momenti difficili e sapeva quando lasciarmi tranquillo per gestire la pressione”. Davide “è stato un grande promotore dello sport amatoriale e in particolare del pugilato, e della sua natura quasi terapeutica”.

Una “valvola di sfogo per aiutare se stessi a ritrovarsi anche nel sacrificio e nella sofferenza”. La boxe, dunque, come scuola di vita, che come tale non risparmia impegno e fatica. Una terapia (d’urto) per mettere alle corde ansia e stress. Il pugilato, spiega Attilio, “è una vera e propria sinergia di tattica, tecnica e concentrazione”. Ma è anche “un mezzo privilegiato per aiutare ragazzi e ragazze a crescere in modo sano e maturo, rifuggendo da abitudini e comportamenti che fin troppo spesso dilagano tra i giovani”. Abuso di alcool, disturbi alimentari, bullismo e dipendenza da smartphone, “sono ciò che rende i giovani di oggi sempre più lontani dal conoscere e riconoscere i veri valori della vita”, spiega l’ex campione iridato. Impegno e dedizione diventano nel pugilato non solo parole chiave, “ma vere e proprie attitudini, che si sviluppano allenamento dopo allenamento”. Perché chi pratica il pugilato, osserva il maestro Volpe, “impara a perseguire e raggiungere i propri obiettivi, a rapportarsi con le difficoltà e trovare il modo corretto di affrontarle e superarle, nel rispetto del tempo individuale e personale”.

L’evento, approvato dalla Federazione pugilistica italiana e patrocinato dal Csen-Comitato provinciale di Roma, vede la collaborazione tra l’Asd “Attilio Volpe Boxe” e l’Asd “Ecole Combat” di Marco Gilotti. L’Asd Attilio Volpe Boxe è coinvolta già da diversi anni nella promozione dell’educazione partecipativa grazie al progetto scolastico nazionale “Boxando s’impara”, promosso dalla Federazione pugilistica italiana. La scuola partecipa alla promozione dei valori del pugilato, creando un binomio imprescindibile tra la realtà scuola e la realtà tempo libero.

L’obiettivo è “fortemente sociale”: creare integrazione e inclusione, “andando soprattutto a lavorare sull’espressione delle proprie potenzialità, ridando vitalità al ‘senso di gruppo’ e combattendo l’isolamento”. Il Memorial Davide Volpe sarà una giornata in cui si confronteranno e si metteranno alla prova tanti promettenti giovani pugili del Lazio. Una giornata “significativa”, che “rappresenterà la piena espressione di tutti i valori che il pugilato può, deve e vuole trasmettere”.

Aggiornato il 10 marzo 2023 alle ore 12:43