Doppietta di Pecco in Portogallo. Vola la Desmosedici

Francesco Bagnaia, dopo aver vinto la prima gara sprint nella storia della Motogp, domenica ha bissato la medaglia d’oro sul podio del gran premio dell’Algarve. In partenza, Miguel Oliveira sorprende tutti e si porta in testa alla gara, nella sua corsa di casa. Il sogno del portoghese però svanisce al terzo giro, quando Marc Marquez decide di prendere una curva dritto per dritto, tirando giù Oliveira e Jorge Martin. Il pilota dell’Aprilia ha accusato il colpo ed è stato portato al centro medico. Fortunatamente nulla di rotto. Lo spagnolo sei volte campione del mondo si è subito scusato con il team e con il pilota, dando la colpa a un problema tecnico sulla sua due ruote.

Inutile a dirsi che questo spiacevole episodio, oltre a ricordare a tutto il mondo perché la Motogp sia uno sport estremo, ha messo in discesa la gara di Pecco, che si è trovato a guidare il gran premio quasi in solitaria, se non fosse per Maverick Vinales in sella all’altra Aprilia, che rischia di toccare da vicino una vittoria che significherebbe redenzione. Ma l’italiano in sella alla moto rossa ha sfoderato un ritmo martellante sui 25 giri, riuscendo allo stesso tempo nella sua specialità: la gestione delle gomme. Va detto che Vinales ci ha provato fino all’ultimo, ma la Desmosedici di domenica è stata semplicemente perfetta, irraggiungibile. L’mvp della corsa, però, è senza dubbi Johann Zarco, in sella alla sua Ducati Pramac. Il pilota francese, durante l’ultimo giro, ha deciso che la settima posizione gli stava stretta, e ha pensato bene di superare in sequenza le due Ktm di Jack Miller e Brad Binder, e pure l’altra Ducati di Alex Marquez.

“È stata una gara lunga, non ero abituato. Abbiamo svolto un ottimo lavoro e cominciato come io volevo ed il team voleva”, commenta a caldo Francesco Pecco Bagnaia dopo la vittoria della prima tappa del motomondiale 2023. “Alla fine ero un po’ al gancio con la gomma davanti. Ma sono contento, non era facile e scontato vincere in questo modo – continua il pilota – esserci riuscito mi rende contento. Si è rovesciata la medaglia rispetto all’anno scorso”. “Quando tutto funziona nel migliore dei modi va tutto bene, ma abbiamo lavorato molto, vedremo ora in Argentina, non è troppo semplice per noi ma siamo ad un buon livello e dobbiamo lavorare così sempre”, conclude Pecco.

Aggiornato il 27 marzo 2023 alle ore 16:58