Grosso flop

L’avventura di Fabio Grosso sulla panchina dell’Olympique Lyonnais è durata solamente due mesi e mezzo. Il tecnico romano, ex campione del mondo nel 2006, era subentrato a metà settembre a Laurent Blanc alla guida della squadra di Lione, ma non è riuscito a risollevare le sorti di una squadra che di solito si trova in zona Europa, ma adesso occupa l’ultimo posto in classifica nella Ligue 1. Gli ultimi giorni di Grosso sulla panchina francese non sono stati dei migliori: un mese fa è stato ferito in una sassaiola contro il pulmino dei suoi da parte degli ultras del Marsiglia, in cui ha rischiato di perdere un occhio. Poi, ha festeggiato il suo compleanno con la sconfitta interna per 0-2 contro il Lille e infine il Lione ha deciso oggi di sollevare l’ex allenatore del Frosinone dal suo incarico. In campionato ha ottenuto solo una vittoria (l’unica della sua squadra finora), quattro sconfitte e tre pareggi.

Grosso, che è riuscito a riportare il Frosinone in Serie A con una cavalcata degna di nota, si è dovuto arrendere ai problemi societari e tecnici de l’OL, con la proprietà americana di John Textor ancora in conflitto con la precedente e lo spogliatoio spaccato. Ed è proprio il nuovo patron del Lione ad aver voluto l’ennesima scossa per risollevare le sorti dei Gones, che sono ultimissimi con sette punti, a meno cinque dalla zona salvezza e una gara da recuperare. L’anno scorso, il Lione era arrivato settimo in Ligue 1, mentre nella stagione 2020-21 addirittura quarto. Insomma, l’ultimo posto alla compagine francese sta stretto, e non poco. Il club dell’Alvernia-Rodano-Alpi ha comunicato l’esonero dell’eroe di Berlino 2006, affidando la panchina del Lione a Jérémie Bréchet come allenatore ad interim. “L’Olympique desidera ringraziare Fabio Grosso e i suoi vice per il loro coinvolgimento e professionalità da quando sono entrati in carica alla guida della squadra professionistica”, si legge nel comunicato del club transalpino.

Aggiornato il 30 novembre 2023 alle ore 17:12