Il fattore Zirkzee

Uno dei migliori numeri nove in Serie A gioca nel Bologna, ha 22 anni e viene da un’ottima stagione tra le fila dell’Anderlecht. Se tre mesi fa qualcuno avesse pronosticato i rossoblù in zona Champions League, trainati dal loro attaccante Joshua Zirkzee, l’avrebbero probabilmente preso per pazzo. Ma i numeri parlano chiaro, e i sette gol segnati e i due assist serviti in 15 partite lo rendono uno dei gioielli del Bologna di mister Thiago Motta, che deve il suo successo di quest’anno (finora) anche al suo centravanti. Il giovane olandese è stato confermato come punta titolare dopo l’addio di Marko Arnautovic, che è andato a vestire i colori dell’Inter durante il calciomercato estivo, e sembrerebbe che i dirigenti dei Felsinei abbiano puntato sul cavallo giusto.

Zirkzee è il giovane tra i giovani, visto che il calciatore più “anziano” dell’attacco di Motta è Riccardo Orsolini, nato nel 1997. Il classe 2001, cresciuto nelle giovanili del Bayern Monaco e con un passato in Italia nel Parma – esperienza condizionata da un brutto infortunio – ha preso parte al 50 per cento dei gol segnati dalla sua squadra. Tra gli attaccanti nati nel XXI secolo, nessuno ha fatto bene quanto Joshua. La fiducia di Thiago Motta, che ha consegnato a Zirkzee le chiavi dell’attacco quando tutti – analisti e tifosi – avrebbero optato per un rimpiazzo di Arnautovic, è stata a dir poco ripagata. Ora il Bologna, senza impegni europei (chissà se anche l’anno prossimo sarà così?), si gode il suo attaccante, il cui valore di mercato cresce ogni qual volta mette piede su un campo da calcio.

Bravo tra i bravi, il nove del Bologna ha anche il dono dell’eleganza. Joshua Zirkzee ha talento, dribbling e agilità da vendere, qualità non comuni per un ragazzone di 193 centimetri. Ai più attenti, l’attaccante del Bologna potrebbe ricordare, per caratteristiche e movenze, un certo Edin eko. Ma non è questo il momento per scomodare il cigno di Sarajevo, che si sta godendo gli anni “più dolci” della sua venerabile carriera al Fenerbahçe. Zirkzee deve ancora macinare gol e chilometri, ma gli va riconosciuto di essere perlomeno sulla strada giusta per diventare uno degli attaccanti più forti della sua generazione.

Infine, le precoci investiture di grandezza nel mondo del calcio vengono sprecate, e gli astri nascenti del pallone troppo spesso si tramutano in meteore. L’unica certezza è che Zirkzee, se prima aveva la nostra curiosità, adesso ha la nostra attenzione. E anche l’attenzione di molte Big del calcio che conta. In estate, nel caso in cui il Bologna non riuscisse a centrare una storica qualificazione europea, Joshua sarebbe uno degli oggetti più pregiati del calciomercato. Visto che il Bayern Monaco detiene il diritto sul 50 per cento della futura rivendita, è difficile che la dirigenza rossoblù lo lasci andare via per meno di 50 milioni di euro. Ma mai dire mai. Può anche darsi che Zirkzee si sia affezionato a “Piazza Grande”.

Aggiornato il 11 dicembre 2023 alle ore 16:22