New World: successi e problemi per il gioco di Amazon

New World, l’Mmorpg targato Amazon Games, sta riscuotendo un grande successo: durante l’ultima settimana, la versione beta ha raggiunto i 200mila giocatori contemporanei su Steam e, tra il 19 e il 25 luglio, era primo in classifica per vendite sulla piattaforma di Valve. Risultati impressionanti per un gioco – la cui uscita è stata rimandata più volte – sviluppato da un team senza un gran pedigree. Amazon Games, infatti, non ha alle spalle una storia di successi, tra titoli cancellati e altri usciti in condizioni disastrose. Con New World però la casa di sviluppo sembra aver trovato la redenzione.

Il gioco è ambientato nell’isola di Aeternum, un luogo leggendario dove la morte non esiste e la magia fluisce libera e incontrollata, mutando la natura stessa. La risorsa più importante sembra essere l’Azoth, pura essenza magica solidificata. Bastano poche ore per essere catapultati nel conflitto fra tre diverse fazioni: i Predoni, l’Unione e il Patto. I giocatori saranno obbligati a scegliere a chi affiliarsi e portare avanti la guerra per la conquista dell’isola.

A livello di narrazione, New World sembra incentrarsi sui misteri di Aeternum e su creature, un tempo umane, corrotte da secoli di morte e rinascita che infestano l’isola: i Corrupted, gli Ancient e i Lost. Ciascun gruppo e la Angry Earth, un branco di esseri strani che sembrano più piante che animali, hanno i loro piani per Aeternum, ma è troppo presto per capire dove la storia andrà a parare.

Il gameplay ricorda molto i survival, con raccolta di risorse, crafting e ricette. Il sistema, però, è stato notevolmente semplificato e non è necessario bere e mangiare per sopravvivere, o aspettare tempi biblici per cuocere un pezzo di carne e costruire degli strumenti. Rimane comunque la necessità di passare ore a picconare minerali e scuoiare animali, ma è evidente come la casa di sviluppo abbia voluto semplificare la vita dei giocatori, così che possano concentrarsi sul leveling dei personaggi e iniziare ad esplorare il vero corpo di New World: il competitivo PvP.

Punto cardine di questo comparto è la guerra per la conquista di Aeternum. Questa meccanica ruota attorno agli insediamenti principali – uno per ciascuna delle undici regioni – dove i giocatori possono trovare mercanti, missioni, case in vendita e molto altro. Completare le quest PvP serve ad aumentare il predominio della propria alleanza sul territorio, fino a contestare il controllo della fazione rivale. A quel punto, cento giocatori (cinquanta per parte), si affronteranno in una battaglia istanziata per la conquista del luogo.

Altre attività di gruppo sono i classici dungeon, chiamati “spedizioni”, esclusivamente PvE e per gruppi da cinque giocatori; le “corse all’avamposto”, una modalità PvPvE in cui due gruppi da 20 giocatori di fazioni rivali si scontrano per il possesso di fortificazioni e risorse; le “invasioni”, battaglie PvE in cui gruppi di 50 giocatori devono impedire alle fazioni corrotte di Aeternum di conquistare i loro territori. I contenuti, dunque, abbondando anche in fase beta e il pubblico sembra apprezzare questa ricchezza di attività diverse.

New World, però, non è esente da gravi problemi. In particolare, molte Rtx 3090 sono state danneggiate dall’esecuzione del gioco, a causa dei problemi di surriscaldamento delle componenti. Le schede grafiche più colpite sono state quelle prodotte da Evga, che ha già dichiarato che sostituirà gratuitamente tutti i prodotti danneggiati. Alcuni test sul videogioco hanno mostrato come le schede incriminate siano state sottoposte ad un consumo energetico superiore del 20 per cento rispetto a quello supportato (400 Watt a fronte di un limite che oscilla tra i 360 e i 375 Watt). Sembra che il problema sia stato causato dall’assenza di un limitatore di frame nel menu principale del gioco, una mancanza che ha portato al sovraccarico della scheda grafica e a conseguenti aumento di temperatura e danni irreversibili.

Amazon Games, in un tweet rilasciato il 21 luglio, ha risposto alle segnalazioni degli utenti, sostenendo che “la beta di New World è sicura da giocare”. La casa di sviluppo ha comunque fatto uscire una patch in cui è compreso il limitatore di Fps, nella speranza di non far friggere i Pc di altri giocatori. I problemi, però, continuano e hanno iniziato ad affliggere anche altri modelli come le Rtx 590, 6800, 3080Ti e 6900XT.

New World, a parte i problemi tecnici, si presenta come un Mmo solido e con ampie possibilità di espansioni future. La fase beta terminerà il 2 agosto e il gioco verrà rilasciato ufficialmente su Steam il 31. Vedremo se riuscirà a mantenere costante l’alto numero di giocatori o se sarà uno dei tanti Rpg multiplayer svaniti nel dimenticatoio dopo poche settimane di vita. 

Aggiornato il 02 agosto 2021 alle ore 17:08