Incauto paragone

Le righe che seguiranno non sono rivolte a tutti, insomma non vogliamo fare di tutta l'erba un fascio. Però siamo di fronte a persone che non ragionano neppure con i loro piedi, quelli che rinchiusi nelle scarpe professionali servono loro a guadagnare in modo sproporzionato.

E' gente stolta, che non è in grado di mettere tre parole insieme perché alla quarta ci scappa di certo la sciocchezza; trogloditi allo stato puro che qualsiasi scuola per corrispondenza si guarderebbe bene (soprattutto per questione di immagine e credibilitá) di voler annoverare tra i propri iscritti. Sono ignoranti patentati che, rappresentando praticamente il nulla personificato, danno il meglio di loro presentandosi con improbabili tagli di capelli o con tatuaggi al limite del mostruoso. Del resto, quando manca "la sostanza", non resta che dedicarsi alla mera "forma"! Li sentì provare ad esprimere qualche concetto e ti viene spontaneo guardare tuo figlio di sei anni per capire che, di fronte a questi scarpari milionari, tutti riescono a sembrare geni.

Il piccolo, per la verità e anche a detta degli altri, qualcosa di genialoide ce l'ha, ma nel confronto gli sarebbe sufficiente essere 'normale' per apparire un Leonardo Da Vinci in erba. Questi scarti dell'umanitá sono riusciti a sentirsi qualcuno soltanto perché in grado, in mutande, di prendere a calci una palla, ma del genere umano altro non sono se non feccia e fango. Sperando di non suscitare in questi ultimi due il giustificabile risentimento per l'incauto paragone.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 18:35