A Varsavia il Festival del Film storico

14 i Paesi partecipanti, 67 le opere ammesse al concorso su un totale di oltre 100 candidature. Obiettivo dell' iniziativa patrocinata dal Ministero della Difesa e dall'Istituto Nazionale di Cinematografia di Polonia: divulgare - tramite un medium formidabile come il cinema- la storia civile e militare di Popoli e Paesi, le rispettive tradizioni culturali e le singole eccellenze scientifiche e tecnologiche in settori chiave come la Difesa e la Sicurezza.

 Tre le categorie concorsuali sancite statutariamente: Documenti storici, Filmati di divulgazione militare, Opere di creativita' artistica. Quest'anno, per la prima volta, l'importante competizione ha registrato la partecipazione dell' Italia, formalmente avanzata dal V Reparto dello Stato Maggiore dell'Aeronautica, oggi sapientemente guidata dal Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa.

 Dopo una cinque giorni non-stop di intensi e meticolosi lavori, con la proiezione (aperta al pubblico) ed a seguito della valutazione collegiale delle opere in gara, la Giuria - presieduta dal Generale Lech M. Konopka (con importanti incarichi di vertice svolti in diversi settori della Difesa Aerea ed Interforze della Polonia - ha assegnato all'unanimita' il primo premio (Sciabola dorata) per la prima e piu' affollata categoria documentaristica al filmato dell'Arma Azzurra italiana dedicato alla "SECONDA TRASVOLATA ATLANTICA " (regia di Domenico Felici).

La "crociera" compiuta da Italo Balbo nel 1933 sulla rotta Orbetello – Chicago – New York - Roma esattamente 80 anni fa, e' comunemente considerata la più grande impresa aeronautica di tutti i tempi. Occasione storica, come noto, svoltasi in concomitanza della Fiera mondiale delle Esposizioni a Chicago, che trovo' la Forza Armata Aerea (resa autonoma dallo stesso Balbo rispetto ad Esercito e Marina) all'apice del suo fulgore internazionale, rinnovato dopo le glorie di Francesco Baracca nel primo conflitto mondiale.

 Con nuovi "assi" del pilotaggio del calibro di De Pinedo, Ferrarin, Nobile e molti altri, sapientemente valorizzati dal Governo di allora. I quali tutti, va ricordato, concorsero all'affermazione di una eccellenza tecnologica ed industriale, ancora tutt'oggi perdurante e, sia pure con alterne fortune, parte integrante dell'odierna presenza sul mercato globale del nostro Sistema Paese. Cosi' come alla piu' moderna storiografia non sfugge la peculiare originalita' del pur "quadrumviro" fascista Balbo, che Mussolini piu' di ogni altro temeva e che gli fu primo oppositore sia all'epoca del varo delle ignominiose Leggi Razziali che per la fatale alleanza bellica con la Germania nazista.

La cerimonia ufficiale di premiazione si e' svolta sabato 21 settembre nella prestigiosa sede dell' Accademia Nazionale delle Forze Armate di Polonia, alla presenza di Autorita' militari, civili, religiose e diplomatiche. Per l'Italia, il premio e' stato ritirato dal nostro Attache', il Generale di Brigata Filippo Camporesi. Tra le opere premiate quest' anno, in ottima posizione (con Oro, Argento e Bronzo) i filmati di Stati Uniti, Polonia, Finlandia, Canada, Repubblica Ceca, Germania ed Iran. Speciali attestati di merito, inoltre, anche a Serbia, Turchia, Romania, Belgio, Lituania e Cambogia.

 La semplice menzione del significativo elenco dei Paesi partecipanti (in costante e progressiva espansione, come assicurano gli organizzatori), proprio alla luce delle esistenti criticita' politico-militari internazionali di un momento delicato come l'attuale, e' fuor di dubbio una precisa testimonianza beneaugurante su cui meditare. Nel villaggio globale di cui ognuno di noi e' cittadino, la dimensione artistica e multiculturale del dialogo -cosi' come il civile confronto tra Civilta' talora distanti sia per specifiche contestualita' socio-economiche, che per diversi codici valoriali -restano un insuperabile bacino di utenza a cui attingere per giungere l' obiettivo comune di una coesistenza pacifica.

Aggiornato il 01 aprile 2017 alle ore 15:11