Viva l’Imperatore! Viva l’Italia!

Limitare il Risorgimento al periodo successivo al Congresso di Vienna significa ignorarne presupposti, genesi, formazione. A chiarire un importante aspetto delle radici del Risorgimento, ossia il ruolo del sentimento italiano nel ventennio napoleonico, giunge un testo di Alessandro Mella, “Viva l’Imperatore! Viva l’Italia!”, che esce presso BastogiLibri (240 pagine, 15 euro), con prefazione di Aldo A. Mola, lo storico dell’Otto e Novecento, e introduzione di Francesco Paolo Tronca, commissario di Roma Capitale.

L’opera traccia un originale resoconto dell’organizzazione politica e soprattutto militare dell’Italia napoleonica, soffermandosi sui fatti che seguirono il crollo di quel sistema eretto nell’intera Italia, giungendo alla Prima guerra d’Indipendenza. L’autore, appassionato di storia e di politica, traccia numerosi profili di patrioti e combattenti italiani che, dopo aver servito la causa italiana con Napoleone nella giovinezza, continuarono a farlo nelle circostanze che la grande storia pose loro davanti successivamente. Vi compare lo stesso Carlo Alberto di Savoia, le cui origini e la cui gioventù sono illuminanti per capirne le successive scelte e azioni.

Il libro esalta il coraggio di soldati e funzionari italiani in ogni tempo, collegando generazioni differenti che vissero in anni inquieti e i cui sacrifici condussero infine all’Unità. Non viene nascosto che Napoleone non sognava certo di costruire uno Stato sovrano nella Penisola, ma semplicemente voleva assoggettare un’Italia francesizzata a forza. Il libro di Alessandro Mella sarà presentato al Museo Napoleonico di Roma (Piazza di Ponte Umberto) giovedì 5 maggio, in coincidenza con l’anniversario della morte di Napoleone. Dalle ore 18 parleranno lo stesso autore (Le ragioni di una ricerca), il professor Aldo A. Mola (L’eredità franco-napoleonica e il settarismo politico), il professor Aldo G. Ricci (Il mito di Napoleone e il Risorgimento) e il colonnello Antonino Zarcone (Gli italiani e la riscoperta dell’arte della guerra). Seguirà un concerto per voce e pianoforte.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 18:37