Il ritorno di Gabriele Muccino

Arriva al cinema la nuova opera di Gabriele Muccino. Il 51enne regista romano gira un lungometraggio “italiano”, dopo la fase hollywoodiana. “A casa tutti bene”, prodotto da Rai Cinema, giunge nelle sale in 500 copie, grazie a 01 Distribution.

Ambientato nell’isola di Ischia, ecco il nuovo film corale dell’autore de “L’ultimo bacio”. Tra gli interpreti figurano: Stefano Accorsi, Carolina Crescentini, Elena Cucci, Pierfrancesco Favino, Claudia Gerini, Massimo Ghini, Sabrina Impacciatore, Ivano Marescotti, Giulia Michelini, Giampaolo Morelli, Stefania Sandrelli, Valeria Solarino e Gianmarco Tognazzi. La star d’eccezione è   Sandra Milo.

“Non ho voluto raccontare solo una famiglia – sostiene Muccino – ma la società degli uomini. La famiglia quando si allarga, diventa un villaggio tribale, il big bang delle relazioni umane. Tutto nasce con la famiglia e tutto torna alla famiglia e le dinamiche che si collocano, si rinnovano, crescono e confliggono all’interno di una famiglia, sono esattamente le dinamiche che governano l’animo umano in tutte le sue manifestazioni”.

Per Stefano Accorsi, “è stato bello interpretare un personaggio come Paolo, un uomo che ha superato i quarant’anni, con una separazione alle spalle non facile, ma che crede ancora nell’amore e ha speranza del futuro”.

Secondo Favino, “la famiglia diventa uno spaccato di qualcosa di più ampio, paradigma della società. Non ci sono supereroi e sfido chiunque a dirmi che esistono famiglie funzionali e non disfunzionali”.

Per la Sandrelli, le donne “sono fatte per sorreggere il mondo. Sono felicissima di essere donna e di amare gli uomini. Ma si dovrebbe lavorare un po’ di più a sostegno delle donne, affinché siano più rispettate”.

Sabrina Impacciatore, attrice e co-sceneggiatrice del lungometraggio parla del proprio personaggio: “lei – sostiene – è una donna che ha bisogno di occuparsi delle vite degli altri, perché non vuole guardare la propria. È una di quelle donne che considerano la famiglia come un punto di arrivo”.

Aggiornato il 16 marzo 2018 alle ore 11:51