“Rimetti a noi i nostri debiti”, primo film italiano targato Netflix

Dal 4 maggio è disponibile su Netflix il film di Antonio Morabito. “Rimetti a noi i nostri debiti” è il primo titolo italiano che approda direttamente sulla piattaforma senza passare dalla sala. Il lungometraggio racconta a storia di Guido, un lavoratore saltuario, cui dà il volto Claudio Santamaria, che, oberato dai debiti, da vittima diventa carnefice. Il suo mentore avrà gli occhi di un uomo senza scrupoli: Franco, interpretato da Marco Giallini. Dietro il racconto cinematografico si avverte una profonda conoscenza dei fatti da parte dell’autore. È un film che non consola. Che supera i confini dell’approccio semi-documentaristico e rifugge, sempre, sia la tragicommedia che il melò.

Morabito mette in scena la vergogna che imbavaglia un intero Paese. Il pervicace mantenimento delle apparenze a dispetto della prevaricazione dell’uomo sull’uomo. La sceneggiatura è firmata dal regista insieme ad Amedeo Pagani. L’intensa fotografia è opera di Duccio Cimatti. Le musiche sono di Andrea Guerra. La scenografia di Marcello Di Carlo richiama, con tutta evidenzia, i quadri di Edward Hopper. E il film, come quei dipinti, avvolge i personaggi in un metafisico senso di inquietudine. Tra gli interpreti figurano: Jerzy Stuhr, Flonja Kodheli, Maddalena Crippa, Agnieszka Zulewska, Leonardo Nigro e Giorgio Gobbi.

Aggiornato il 15 maggio 2018 alle ore 10:21