Paul Klee a Milano

Da ieri 31 ottobre 2018, fino al 3 marzo 2019, Milano ospita al Mudec la mostra “Alle origini dell’arte” dedicata a Paul Klee: cinque sezioni tematiche per una selezione di cento opere che vogliono far scoprire anche i lavori meno noti dell’artista, come le incisioni grafiche giovanili in bianco e nero, le caricature, la produzione con nuovi simboli, alfabeti e ideogrammi.

Obiettivo della mostra è dare la giusta attenzione alla ricerca continua dell’artista dell’origine del gesto creativo e dell’arte primitiva. Come ha spiegato la direttrice del Polo Arte Moderna Contemporanea Anna Maria Montaldo, la mostra “intende approfondire il lavoro di Klee all'interno del fermento primitivista che scorre per l'Europa agli inizi del XX secolo. Le arti e le culture etnografiche esercitarono in quel periodo una particolare fascinazione sulle avanguardie europee . Con il primitivismo Klee ha avuto un rapporto assolutamente personale e originale”.

Michel Dantini, tra i curatori della mostra, aggiunge: “È una mostra che non vuole essere generalista e fiorisce al culmine di oltre dieci anni di ricerca sulle fonti figurative di Klee per ritrovare tutte le sue conoscenze storico artistiche, i testi su cui si era formato e che lo avevano incendiato”.  

“Paul Klee viene spesso visto come quello che si è occupato di astrazione come Kandinsky - ha aggiunto poi la collega Raffaella Resch - ma in realtà segue una strada indipendente e si costruisce un suo percorso ribaltando le concezione accademiche del suo periodo. Per lui parlare di origini dell'arte significava re-inventare l'arte” e questa esposizione mette in luce “la sua costante ricerca tecnica”.

Aggiornato il 01 novembre 2018 alle ore 10:43