Il 7 gennaio la scuola riaprirà per tutti?

Negli ultimi vent’anni il pluralismo scolastico in Italia è diminuito e su questa situazione si è innestata la crisi sanitaria. L’aver ostacolato, da parte dello Stato, lo sviluppo delle scuole paritarie ha portato a un loro sottoutilizzo e a un sovrautilizzo delle strutture statali. Il sovraffollamento di aule e trasporti e la carenza di organico sono alcuni degli effetti di un sistema d’istruzione inefficiente, che ancora non sa se e come ripartirà il prossimo 7 gennaio.

In questa ventiduesima puntata de “La scuola libera”, Suor Anna Monia Alfieri mostra come l’emergenza sanitaria abbia fatto emergere in tutta la loro gravità i problemi della scuola. Occorre puntare sull’autonomia didattica e organizzativa, su un nuovo meccanismo di incontro fra domanda e offerta di docenti e sulla revisione delle linee di finanziamento, solo così si potrà dare solidità al settore e garantire una scuola equa e di qualità

La scuola libera” è la rubrica dell’Ibl curata da Suor Anna Monia Alfieri e dedicata all’approfondimento dei temi della scuola al tempo del Coronavirus.

Aggiornato il 19 dicembre 2020 alle ore 13:56