Le riflessioni di Crepet per tornare alla vita dopo la tempesta della pandemia

Superata la fase più cruenta della pandemia, adesso occorre capire quali saranno i suoi effetti sulla psicologia individuale e collettiva, quali le ricadute sulla nostra vita sociale e come si svilupperà la costruzione del nostro futuro. Su questi temi si sofferma il noto psichiatra Paolo Crepet, nel suo ultimo libro, Oltre la tempesta - Come torneremo a stare insieme (Mondadori, 2021, 169 pagine, 18 euro). È fondamentale, spiega l’autore, “capire, già oggi all’inizio di una transizione epocale, che cosa potrà influire sulle reazioni individuali”, che potrebbero essere compromesse “se non verranno prese le giuste misure”. La fase che ci stiamo lasciando alle spalle, governata dai virologi più che dai politici, ha notevolmente compresso l’individuo e, quindi, dopo le restrizioni occorre rimettere al centro l’essere umano. Le persone sentono il peso della tempesta pandemica e sono spaventate, smarrite, inclini alla depressione o alla rabbia, ma anche fiduciose nella solidarietà sociale, nella speranza di trovare una rotta verso un porto sicuro.

Crepet parla della Dad, dello Smart working, della tecnologia digitale. Nella fase emergenziale la tecnologia è stata certamente un supporto molto importante, ma, superata la tempesta, si deve capire come ricondurne l’uso nella normalità della nostra vita, dei rapporti famigliari, delle relazioni sociali e del mondo della scuola e del lavoro. Questo è il momento per riscoprire il senso più vero e profondo delle relazioni per costruire il mondo post-pandemico. E un presupposto decisivo per la costruzione del futuro deve consistere in una ritrovata individualità indirizzata verso un concreto impegno collettivo e, quindi, sostiene Crepet, “occorrerà domani, ancor più di oggi, tenere alta la bandiera dell’autonomia individuale, mantenere viva la libera iniziativa non per tenersela stretta, ma per poterla donare: una pallina di ping-pong che si crea per porgerla. Ciò che produce il solipsismo è invece protervia, totale mancanza di umiltà, che non porterà mai alla creatività”. Oltre la tempesta è una lettura che si raccomanda perché è ricco di indicazioni preziose per operare concretamente e con maggiore chiarezza nella fase della rinascita e chi ha responsabilità politiche, anche in vista dell’attuazione del Piano nazionale di resistenza e resilienza, potrà trovare una utile ispirazione da questa istruttiva lettura. 

Oltre la tempesta - Come torneremo a stare insieme di Paolo Crepet (Mondadori, 2021, 169 pagine, 18 euro)

Aggiornato il 27 settembre 2021 alle ore 15:47